S. GIOVANNI AL SEPOLCRO DI BRINDISI. Abstract Sono i luoghi delle capitali dell'Impero romano che hanno avuto la maggiore diffusione di tipologie edili¬zie di pregio e che inevitabilmente ne hanno trasmes¬so l'eredità culturale alle generazioni successive nel¬l’ambito di aree pertinenti agli stessi centri di potere. È così che il gusto per la monumentalità e la ricer¬ca dì forme distintive che alla fine caratterizza la scel¬ta di una progettazione rivolta alla pianta centrale cir¬colare, finisce per concentrarsi inevi¬tabilmente là dove queste forme hanno avuto maggior peso mediatico, percettivo, emblematico. Fondamentali per questa ricerca la basilica del S. Sepolcro di Gerusalemme o Anastasis, cui dovette¬ro fare riferimento i progettisti crociati della chiesa rotonda di San Giovanni al Sepolcro a Brindisi.
S.Giovanni al sepolcro di Brindisi / Spinelli, Domenico. - (2008), pp. 176-183.
S.Giovanni al sepolcro di Brindisi
SPINELLI, Domenico
2008-01-01
Abstract
S. GIOVANNI AL SEPOLCRO DI BRINDISI. Abstract Sono i luoghi delle capitali dell'Impero romano che hanno avuto la maggiore diffusione di tipologie edili¬zie di pregio e che inevitabilmente ne hanno trasmes¬so l'eredità culturale alle generazioni successive nel¬l’ambito di aree pertinenti agli stessi centri di potere. È così che il gusto per la monumentalità e la ricer¬ca dì forme distintive che alla fine caratterizza la scel¬ta di una progettazione rivolta alla pianta centrale cir¬colare, finisce per concentrarsi inevi¬tabilmente là dove queste forme hanno avuto maggior peso mediatico, percettivo, emblematico. Fondamentali per questa ricerca la basilica del S. Sepolcro di Gerusalemme o Anastasis, cui dovette¬ro fare riferimento i progettisti crociati della chiesa rotonda di San Giovanni al Sepolcro a Brindisi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.