Partendo dalla ricomposizione di una statua in arenaria dello Wadi Hammamat rinvenuta sul Celio a Roma con un ritratto di Agrippina Minore conservato a Copenaghen, il contributo esamina l’uso di questo materiale nella ritrattistica giulio-claudia, individuandone tipologie e significato. L’analisi è condotta, inoltre, confrontando la produzione scultorea con le testimonianze relative all’attività estrattiva nelle cave dello Wadi Hammamat tra I a.C. e I d.C.
La statua di Agrippina Minore e la ritrattistica di età giulio-claudia in grovacca dello Uadi Hammamat / Belli, Roberta. - STAMPA. - (2007), pp. 151-158.
La statua di Agrippina Minore e la ritrattistica di età giulio-claudia in grovacca dello Uadi Hammamat
Belli, Roberta
2007-01-01
Abstract
Partendo dalla ricomposizione di una statua in arenaria dello Wadi Hammamat rinvenuta sul Celio a Roma con un ritratto di Agrippina Minore conservato a Copenaghen, il contributo esamina l’uso di questo materiale nella ritrattistica giulio-claudia, individuandone tipologie e significato. L’analisi è condotta, inoltre, confrontando la produzione scultorea con le testimonianze relative all’attività estrattiva nelle cave dello Wadi Hammamat tra I a.C. e I d.C.File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.