Scopo di quest’intervento è cercare di chiarire la consistenza delle relazioni tra Vico; lodoli e Piranesi ed individuare una possibile genealogia, attraverso le affinità del loro pensiero, innanzi tutto il precoce storicismo. Vale a dire la consapevolezza che la storia non sia univoca ed omogenea, che non esista una sola origine per l’umanità come per l’architettura (non c’è quindi solo la Grecia come sorgente della civiltà umana) ; da questa consapevolezza discende la volontà di cercare di ricostruire tutta la complessità della storia dell’uomo, in particolare indagando sulle origini, attraverso quella che Vico chiama la scienza filologica; questo significa anche il rifiuto dell’architettura come arte imitativa e di conseguenza la demolizione del mito della capanna primitiva come genesi naturale dell’arte del costruire. Il saggio cerca di dimostrare come queste idee siano condivise, sia pure in modi ed in campi molto differenti, sia dal filosofo, sia dal frate precettore, sia dall’architetto. Ma fondamentalmente diversi sono altri aspetti del loro pensiero, (si pensi per esempio all’idea dell’architettura come scienza, postulato fondamentale del pensiero lodoliano, ma assolutamente lontana da Piranesi ed anche da Vico), che spesso si è dimenticato di rilevare. L?indagine parte da un breve accenno ai rapporti provati o supposti tra i tre intellettuali, per poi analizzare in modo molto sommario gli aspetti che ci interessano del pensiero di Vico e del Lodoli; infine di analizzare le principali opere polemiche di Piranesi volta proprio al chiarimento di questa genealogia.

Architecture and History. Vico Lodoli, Piranesi / Consoli, Gian Paolo. - (2006), pp. 195-210.

Architecture and History. Vico Lodoli, Piranesi

CONSOLI, Gian Paolo
2006-01-01

Abstract

Scopo di quest’intervento è cercare di chiarire la consistenza delle relazioni tra Vico; lodoli e Piranesi ed individuare una possibile genealogia, attraverso le affinità del loro pensiero, innanzi tutto il precoce storicismo. Vale a dire la consapevolezza che la storia non sia univoca ed omogenea, che non esista una sola origine per l’umanità come per l’architettura (non c’è quindi solo la Grecia come sorgente della civiltà umana) ; da questa consapevolezza discende la volontà di cercare di ricostruire tutta la complessità della storia dell’uomo, in particolare indagando sulle origini, attraverso quella che Vico chiama la scienza filologica; questo significa anche il rifiuto dell’architettura come arte imitativa e di conseguenza la demolizione del mito della capanna primitiva come genesi naturale dell’arte del costruire. Il saggio cerca di dimostrare come queste idee siano condivise, sia pure in modi ed in campi molto differenti, sia dal filosofo, sia dal frate precettore, sia dall’architetto. Ma fondamentalmente diversi sono altri aspetti del loro pensiero, (si pensi per esempio all’idea dell’architettura come scienza, postulato fondamentale del pensiero lodoliano, ma assolutamente lontana da Piranesi ed anche da Vico), che spesso si è dimenticato di rilevare. L?indagine parte da un breve accenno ai rapporti provati o supposti tra i tre intellettuali, per poi analizzare in modo molto sommario gli aspetti che ci interessano del pensiero di Vico e del Lodoli; infine di analizzare le principali opere polemiche di Piranesi volta proprio al chiarimento di questa genealogia.
2006
The Serpent and the Stylus. Essays on G.B. Piranesi
978-0-472-11584-6
Michigan University Press
Architecture and History. Vico Lodoli, Piranesi / Consoli, Gian Paolo. - (2006), pp. 195-210.
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