Structural optimisation techniques serve to define some designs that are developed later in purpose to guarantee that the designed structure may work “best”. The large diffusion of computers made it easy to integrate in design the variety of optimisation algorithms presented in literature. In general, optimisation algorithms should be so as to be easily implemented; moreover they should be flexible enough to cover a wide range of applications. Although optimisation methods should not be used as “black-boxes”, designer can not do differently if he/she is not provided with databases built for structures that are similar to that currently examined. This work finds its foundation in the previous arguments as it summarises the experience done by the authors in solving shape optimisation problems with different algorithms. Such problems have been chosen because in addition to non-linearity there is the further complication that the optimisation variables may belong to different sub-spaces. In particular, two popular optimisation methods are compared: the Sequential Linear Programming (SLP) and the Sequential Quadratic Programming (SQP). Furthermore, the numerical efficiency of the new optimisation algorithm LESLP, based on the SLP method and implementing a sophisticated formulation that already resulted very efficient in optimising large-scale truss structures, is tested.

Le tecniche di ottimizzazione strutturale servono ad individuare un set di designs che vengono poi sviluppati per garantire che la struttura progettata risulti la “migliore possibile” una volta posta in opera. L’ampia diffusione degli elaboratori elettronici ha facilitato l’integrazione nella progettazione delle numerose tecniche di ottimizzazione proposte in letteratura. In generale, si dovrebbero utilizzare algoritmi di ottimizzazione che siano semplici da implementare ma, al tempo stesso, sufficientemente versatili. Sebbene un metodo di ottimizzazione non debba mai essere usato come una “black-box” ci si trova spesso a doverlo fare se non si dispone di dati relativi a strutture simili a quella in esame. Il presente lavoro si inquadra nell’ottica della precedente discussione poiché riassume l’esperienza fatta dagli autori nella risoluzione di una serie di problemi di ottimizzazione di forma con vari algoritmi. Questa classe di problemi è stata scelta perché oltre alla consueta non-linearità presenta l’ulteriore complicazione che le variabili di ottimizzazione possono appartenere a sottospazi tra loro diversi. In particolare, si confronta l’efficienza relativa di due metodi di ottimizzazione assai diffusi nella pratica ingegneristica: il metodo delle Successive Linearizzazioni (Sequential Linear Programming, SLP) e quello della Programmazione Quadratica (Sequential Quadratic Programming, SQP). Viene anche testato un nuovo algoritmo di ottimizzazione denominato LESLP che si basa sul metodo SLP ed implementa una sofisticata formulazione che è già risultata molto efficace in problemi di ottimizzazione di grandi strutture reticolari.

Un efficiente algoritmo SLP per l'ottimizzazione strutturale di forma / Lamberti, Luciano; Pappalettere, Carmine. - (2001), pp. 1179-1188. (Intervento presentato al convegno XXX Convegno Nazionale AIAS, Alghero, Settembre).

Un efficiente algoritmo SLP per l'ottimizzazione strutturale di forma

LAMBERTI, Luciano;PAPPALETTERE, Carmine
2001-01-01

Abstract

Le tecniche di ottimizzazione strutturale servono ad individuare un set di designs che vengono poi sviluppati per garantire che la struttura progettata risulti la “migliore possibile” una volta posta in opera. L’ampia diffusione degli elaboratori elettronici ha facilitato l’integrazione nella progettazione delle numerose tecniche di ottimizzazione proposte in letteratura. In generale, si dovrebbero utilizzare algoritmi di ottimizzazione che siano semplici da implementare ma, al tempo stesso, sufficientemente versatili. Sebbene un metodo di ottimizzazione non debba mai essere usato come una “black-box” ci si trova spesso a doverlo fare se non si dispone di dati relativi a strutture simili a quella in esame. Il presente lavoro si inquadra nell’ottica della precedente discussione poiché riassume l’esperienza fatta dagli autori nella risoluzione di una serie di problemi di ottimizzazione di forma con vari algoritmi. Questa classe di problemi è stata scelta perché oltre alla consueta non-linearità presenta l’ulteriore complicazione che le variabili di ottimizzazione possono appartenere a sottospazi tra loro diversi. In particolare, si confronta l’efficienza relativa di due metodi di ottimizzazione assai diffusi nella pratica ingegneristica: il metodo delle Successive Linearizzazioni (Sequential Linear Programming, SLP) e quello della Programmazione Quadratica (Sequential Quadratic Programming, SQP). Viene anche testato un nuovo algoritmo di ottimizzazione denominato LESLP che si basa sul metodo SLP ed implementa una sofisticata formulazione che è già risultata molto efficace in problemi di ottimizzazione di grandi strutture reticolari.
2001
XXX Convegno Nazionale AIAS, Alghero, Settembre
Un efficiente algoritmo SLP per l'ottimizzazione strutturale di forma / Lamberti, Luciano; Pappalettere, Carmine. - (2001), pp. 1179-1188. (Intervento presentato al convegno XXX Convegno Nazionale AIAS, Alghero, Settembre).
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