In questo lavoro si descrivono le linee guida di una ricerca finalizzata a esplorare le potenzialità connesse all’uso dei GIS in contesti di pianificazione comunicativa. La costruzione di sistemi informativi geografici (GIS) si è caratterizzata per l’uso di una razionalità strumentale tipica di processi solutori e decisionali orientati a ricercare soluzioni ottime o al più soddisfacenti. Ciò ha condotto a considerare questi strumenti come neutrali e dunque idonei a produrre efficacemente argomentazioni oggettive quale fondamento per negoziare differenze sociali e conflitti territoriali nel dominio pubblico. Inoltre poche, se non del tutto assenti, sono state le applicazioni rivolte a soggetti pubblici non istituzionali, e ciò non solo per via dei costi elevati delle tecnologie e delle difficoltà legate all’uso di questi sistemi da parte di agenti non preparati nel settore. Tuttavia sulla reale efficacia di questi sistemi nel campo sociale i giudizi non sono del tutto positivi (Openshaw, 1996). I problemi di sostenibilità ambientale e gli orientamenti nella pianificazione verso azioni condivise, uniti al pensiero sull’evoluzione di organizzazioni complesse mettono in rilievo i limiti di questo tipo di approccio. Limiti per altro attribuibili anche alla mancata adeguatezza dei sistemi agli specifici contesti operativi (Barbanente, et alii 1996). La costruzione di conoscenza efficace per l’azione non può avere più basi esclusivamente fondate sulla razionalità, in cui gioca un ruolo prioritario l’expetise, dal momento che queste si generano in organizzazioni complesse anche mediante processi di apprendimento sociale. 1 In questa prospettiva nel campo della pianificazione spaziale l’uso dei GIS appare essenziale anche se il suo ruolo deve essere ridefinito in relazione alle finalità tradizionali di analisi, modellazione e controllo di sistemi ambientali e inserito nell’ambito di un architettura di sistemi di supporto alla decisione in cui essi possano anche integrarsi con agenti intelligenti.

Realtà Multiple e Conflitti Ambientali in un Sistema Spaziale di Supporto alla Strutturazione di Problemi / Monno, Valeria; Tarntino, E; Tedesco, C.. - (1999), pp. 497-510. (Intervento presentato al convegno input '99 la prima conferenza nazionale su informatica e pianificazione urbana nel Venezia, 9-11 giugno 1999).

Realtà Multiple e Conflitti Ambientali in un Sistema Spaziale di Supporto alla Strutturazione di Problemi

MONNO, Valeria;
1999-01-01

Abstract

In questo lavoro si descrivono le linee guida di una ricerca finalizzata a esplorare le potenzialità connesse all’uso dei GIS in contesti di pianificazione comunicativa. La costruzione di sistemi informativi geografici (GIS) si è caratterizzata per l’uso di una razionalità strumentale tipica di processi solutori e decisionali orientati a ricercare soluzioni ottime o al più soddisfacenti. Ciò ha condotto a considerare questi strumenti come neutrali e dunque idonei a produrre efficacemente argomentazioni oggettive quale fondamento per negoziare differenze sociali e conflitti territoriali nel dominio pubblico. Inoltre poche, se non del tutto assenti, sono state le applicazioni rivolte a soggetti pubblici non istituzionali, e ciò non solo per via dei costi elevati delle tecnologie e delle difficoltà legate all’uso di questi sistemi da parte di agenti non preparati nel settore. Tuttavia sulla reale efficacia di questi sistemi nel campo sociale i giudizi non sono del tutto positivi (Openshaw, 1996). I problemi di sostenibilità ambientale e gli orientamenti nella pianificazione verso azioni condivise, uniti al pensiero sull’evoluzione di organizzazioni complesse mettono in rilievo i limiti di questo tipo di approccio. Limiti per altro attribuibili anche alla mancata adeguatezza dei sistemi agli specifici contesti operativi (Barbanente, et alii 1996). La costruzione di conoscenza efficace per l’azione non può avere più basi esclusivamente fondate sulla razionalità, in cui gioca un ruolo prioritario l’expetise, dal momento che queste si generano in organizzazioni complesse anche mediante processi di apprendimento sociale. 1 In questa prospettiva nel campo della pianificazione spaziale l’uso dei GIS appare essenziale anche se il suo ruolo deve essere ridefinito in relazione alle finalità tradizionali di analisi, modellazione e controllo di sistemi ambientali e inserito nell’ambito di un architettura di sistemi di supporto alla decisione in cui essi possano anche integrarsi con agenti intelligenti.
1999
input '99 la prima conferenza nazionale su informatica e pianificazione urbana
Realtà Multiple e Conflitti Ambientali in un Sistema Spaziale di Supporto alla Strutturazione di Problemi / Monno, Valeria; Tarntino, E; Tedesco, C.. - (1999), pp. 497-510. (Intervento presentato al convegno input '99 la prima conferenza nazionale su informatica e pianificazione urbana nel Venezia, 9-11 giugno 1999).
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