Questo libro è il risultato delle lezioni tenute nei Laboratori 1 di Progettazione architettonica e di Teoria dell’architettura negli AA. AA. 2000/2003, è uno dei primi frutti collettivi della ancor giovane Facoltà di Architettura di Bari, nata nel 1990. Ci sono voluti infatti quasi dieci anni perché si definisse una tradizione didattica capace di interpretare autonomamente la riforma degli studi di architettura del 1993 e di cui qui si dà conto da una parte nel percorso delle discipline compositive nel loro primo grado di sviluppo, attento alla logica (tettonica, distributiva, formale) con cui l'organismo architettonico si definisce nei suoi elementi e parti componenti; e dall’altra nelle discipline metodologico-teoriche, attente allo studio delle principali tendenze teorico-operative della progettazione contemporanea. Il tema della casa unifamiliare, ha rappresentato nelle Facoltà di Architettura italiane –almeno a partire dal secondo dopoguerra– il primo avviamento degli allievi ai temi della composizione delle forme e al progetto d’architettura: ciò per vari motivi, fra cui quella necessaria riflessione sullo spazio - a partire da quello domestico, un campo completo di ricerca in cui è possibile indagare il processo di costruzione di un organismo architettonico. Il tema affrontato nel saggio: “Abitare: un’esperienza didattica” viene inteso come l’idea della casa, della capanna, della caverna, atto unico dello stare dentro, come la forma naturale della costruzione. Una lettura trasversale della storia della “casa” come nozione di un più complesso apparato concettuale, una riflessione più generale sull’architettura come “costruzione e mestiere”.
Abitare, un'esperienza didattica / Ficarelli, Loredana (QUADERNI ICAR). - In: La casa dei maestri : l'architettura domestica nel movimento moderno / [a cura di] Michele Beccu; Loredana Ficarelli. - STAMPA. - Bari : Adda, 2007. - ISBN 978-88-8082-566-1. - pp. 29-40
Abitare, un'esperienza didattica
Ficarelli, Loredana
2007-01-01
Abstract
Questo libro è il risultato delle lezioni tenute nei Laboratori 1 di Progettazione architettonica e di Teoria dell’architettura negli AA. AA. 2000/2003, è uno dei primi frutti collettivi della ancor giovane Facoltà di Architettura di Bari, nata nel 1990. Ci sono voluti infatti quasi dieci anni perché si definisse una tradizione didattica capace di interpretare autonomamente la riforma degli studi di architettura del 1993 e di cui qui si dà conto da una parte nel percorso delle discipline compositive nel loro primo grado di sviluppo, attento alla logica (tettonica, distributiva, formale) con cui l'organismo architettonico si definisce nei suoi elementi e parti componenti; e dall’altra nelle discipline metodologico-teoriche, attente allo studio delle principali tendenze teorico-operative della progettazione contemporanea. Il tema della casa unifamiliare, ha rappresentato nelle Facoltà di Architettura italiane –almeno a partire dal secondo dopoguerra– il primo avviamento degli allievi ai temi della composizione delle forme e al progetto d’architettura: ciò per vari motivi, fra cui quella necessaria riflessione sullo spazio - a partire da quello domestico, un campo completo di ricerca in cui è possibile indagare il processo di costruzione di un organismo architettonico. Il tema affrontato nel saggio: “Abitare: un’esperienza didattica” viene inteso come l’idea della casa, della capanna, della caverna, atto unico dello stare dentro, come la forma naturale della costruzione. Una lettura trasversale della storia della “casa” come nozione di un più complesso apparato concettuale, una riflessione più generale sull’architettura come “costruzione e mestiere”.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.