In questa nota si descrivono le scelte progettuali, le tecniche costruttive e le analisi di caratterizzazione dinamica del viadotto "Tolve", costruito in provincia di Potenza in zona classificata sismica di prima categoria. La configurazione plani metrica dell'opera, caratterizzata da tratti rettilinei e curvilinei, questi ultimi con curvatura contrapposta, ed il profilo altimetrico del terreno, molto variabile, hanno fortemente condizionato le scelte progettuali. L'intero sviluppo del viadotto è stato suddiviso, con giunti trasversali, in quattro tratti ciascuno di circa 200 m di lunghezza. Si è limitata in tal modo la differenza di altezza dei fusti delle pile relative a ciascun tratto e migliorata la distribuzione delle azioni sismiche su di esse. La scelta degli appoggi dell'impalcato è stata fatta rispettando due aspetti fondamentali: evitare l'insorgere di tensioni dovute a dilatazioni termiche impedite; assicurare la partecipazione di tutte le pile alla portanza delle azioni sismiche longitudinali e trasversali. La tipologia dell'impalcato, costituito da struttura mista in acciaio-calcestruzzo, è stata scelta per la rispondenza a tre requisiti specifici: economicità della struttura mista per travi di SO m di lunghezza; riduzione delle masse strutturali rispetto a quelle relative a strutture miste in calcestruzzo; facilità di montaggio della struttura ad oltre 60 m di altezza dal suolo. Le complesse prove dinamiche eseguite alla fine della costruzione dell'opera d'arte hanno permesso di assegnare una caratterizzazione dinamica al viadotto e di istituire un interessante confronto tra l'effettivo comportamento della struttura e quello ottenuto con la simulazione numerica eseguita in fase di progettazione.
Aspetti costruttivi e caratterizzazione dinamica del viadotto Tolve / Foti, Dora; Monaco, Pietro. - In: INDUSTRIA ITALIANA DEL CEMENTO. - ISSN 0019-7637. - 73:791(2003), pp. 750-755.
Aspetti costruttivi e caratterizzazione dinamica del viadotto Tolve
FOTI, Dora;MONACO, Pietro
2003-01-01
Abstract
In questa nota si descrivono le scelte progettuali, le tecniche costruttive e le analisi di caratterizzazione dinamica del viadotto "Tolve", costruito in provincia di Potenza in zona classificata sismica di prima categoria. La configurazione plani metrica dell'opera, caratterizzata da tratti rettilinei e curvilinei, questi ultimi con curvatura contrapposta, ed il profilo altimetrico del terreno, molto variabile, hanno fortemente condizionato le scelte progettuali. L'intero sviluppo del viadotto è stato suddiviso, con giunti trasversali, in quattro tratti ciascuno di circa 200 m di lunghezza. Si è limitata in tal modo la differenza di altezza dei fusti delle pile relative a ciascun tratto e migliorata la distribuzione delle azioni sismiche su di esse. La scelta degli appoggi dell'impalcato è stata fatta rispettando due aspetti fondamentali: evitare l'insorgere di tensioni dovute a dilatazioni termiche impedite; assicurare la partecipazione di tutte le pile alla portanza delle azioni sismiche longitudinali e trasversali. La tipologia dell'impalcato, costituito da struttura mista in acciaio-calcestruzzo, è stata scelta per la rispondenza a tre requisiti specifici: economicità della struttura mista per travi di SO m di lunghezza; riduzione delle masse strutturali rispetto a quelle relative a strutture miste in calcestruzzo; facilità di montaggio della struttura ad oltre 60 m di altezza dal suolo. Le complesse prove dinamiche eseguite alla fine della costruzione dell'opera d'arte hanno permesso di assegnare una caratterizzazione dinamica al viadotto e di istituire un interessante confronto tra l'effettivo comportamento della struttura e quello ottenuto con la simulazione numerica eseguita in fase di progettazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.