I concept del progetto di tessitura esplorano varie possibilità di realizzazione di gradienti tattili, utilizzando macchine per maglieria manuali e automatiche. L’attenzione non è posta sulla forma, ma sulla sensazione al tatto, affinché la mano possa percepire in ogni passaggio una variazione di rigidità graduale: da leggero a pesante, da morbido a duro. A tale scopo, sulla lana sono state effettuate due operazioni elementari: la cordonatura e la feltratura. L’intero processo ha visto l’impiego di lana di pecora gentile di Puglia, fornita da Pecore Attive: associazione che, attraverso la gestione di tutte le fasi, dalla tosatura alla filatura, valorizza la filiera delle lane autoctone della realtà murgiana. La sensazione restituita al tatto da questa lana è molto diversa rispetto a quella delle lane che si trovano solitamente in commercio.
Maglieria a rigidità variabile / Vitale, Vitantonio; Saponari, Viviana; Pagliarulo, Rosa; Carullo, Rossana. - STAMPA. - (2016), pp. 399-399.
Maglieria a rigidità variabile
Pagliarulo, Rosa;Carullo, Rossana
2016-01-01
Abstract
I concept del progetto di tessitura esplorano varie possibilità di realizzazione di gradienti tattili, utilizzando macchine per maglieria manuali e automatiche. L’attenzione non è posta sulla forma, ma sulla sensazione al tatto, affinché la mano possa percepire in ogni passaggio una variazione di rigidità graduale: da leggero a pesante, da morbido a duro. A tale scopo, sulla lana sono state effettuate due operazioni elementari: la cordonatura e la feltratura. L’intero processo ha visto l’impiego di lana di pecora gentile di Puglia, fornita da Pecore Attive: associazione che, attraverso la gestione di tutte le fasi, dalla tosatura alla filatura, valorizza la filiera delle lane autoctone della realtà murgiana. La sensazione restituita al tatto da questa lana è molto diversa rispetto a quella delle lane che si trovano solitamente in commercio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.