In questo lavoro si è voluta effettuare una comparazione tra dati di campo e simulazioni numeriche a riguardo della circolazione marina al largo delle Isole Tremiti. Misurazioni correntometriche in situ sono state effettuate il giorno 14 settembre 2007 e i dati, opportunamente elaborati, sono stati utilizzati per la calibrazione di un modello numerico, in particolare il MIKE 21 prodotto dalla DHI. Dopo un rapido inquadramento territoriale della zona oggetto di studio e una descrizione del modello di calcolo usato, la memoria riporta alcuni dei dati misurati e la comparazione di questi ultimi con gli output del software che hanno permesso di affinare i parametri di calibrazione al fine di ottenere un campo di moto simulato che risponde correttamente a quello acquisito strumentalmente. In particolare, vengono presentate le deduzioni che si sono colte dai risultati ottenuti, focalizzando l’attenzione in primo luogo su come i tre parametri di calibrazione usati, il coefficiente di attrito del vento, il coefficiente di Gauckler- Strickler (per la modellazione dell’attrito al fondale) e il coefficiente di Smagorinsky (per la modellazione dei fenomeni turbolenti alle scale inferiori a quelle della griglia di integrazione) vadano ad influire rispettivamente sui campi di moto ottenuti dalle diverse simulazioni condotte
Circolazione marina alle Isole Tremiti: confronto tra misurazioni di campo e simulazioni numeriche / BEN MEFTAH, Mouldi; Mossa, Michele; A., Pollio - In: Atti del XXXII Convegno Nazionale di Idraulica e Costruzioni Idrauliche: Palermo, 14-17 settembre 2010Palermo : Walter Farina, 2010. - ISBN 978-88-903895-2-8.
Circolazione marina alle Isole Tremiti: confronto tra misurazioni di campo e simulazioni numeriche
BEN MEFTAH, Mouldi;MOSSA, Michele;
2010-01-01
Abstract
In questo lavoro si è voluta effettuare una comparazione tra dati di campo e simulazioni numeriche a riguardo della circolazione marina al largo delle Isole Tremiti. Misurazioni correntometriche in situ sono state effettuate il giorno 14 settembre 2007 e i dati, opportunamente elaborati, sono stati utilizzati per la calibrazione di un modello numerico, in particolare il MIKE 21 prodotto dalla DHI. Dopo un rapido inquadramento territoriale della zona oggetto di studio e una descrizione del modello di calcolo usato, la memoria riporta alcuni dei dati misurati e la comparazione di questi ultimi con gli output del software che hanno permesso di affinare i parametri di calibrazione al fine di ottenere un campo di moto simulato che risponde correttamente a quello acquisito strumentalmente. In particolare, vengono presentate le deduzioni che si sono colte dai risultati ottenuti, focalizzando l’attenzione in primo luogo su come i tre parametri di calibrazione usati, il coefficiente di attrito del vento, il coefficiente di Gauckler- Strickler (per la modellazione dell’attrito al fondale) e il coefficiente di Smagorinsky (per la modellazione dei fenomeni turbolenti alle scale inferiori a quelle della griglia di integrazione) vadano ad influire rispettivamente sui campi di moto ottenuti dalle diverse simulazioni condotteI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.