Nelle zone di frangia urbana si sono determinate aree prive di una propria identità a seguito del fenomeno dell’espansione. La riqualificazione urbana non può essere più interpretata come binomio recupero-conservazione dei tessuti storici da un lato e sostituzione- ristrutturazione dei quartieri periferici dall’altro, ma dovrà affrontare il tema della riqualificazione nel contesto delle politiche urbane e delle strategie di sviluppo delle aree metropolitane, tentando di ricucire il tessuto urbano con il periurabano. Nell’ambito delle periurbanità possiamo includere le aree industriali degradate, in cui sono presenti strutture di archeologia industriale, le aree limitrofe alla linea del ferro, le aree rurali, in cui tra “gli orti urbani” sono presenti strutture agricole di grande interesse storico-architettonico, le aree caratterizzate da una forte valenza paesaggistica, le aree costiere, barriere fisiche tra il mare e la città. L’assenza di qualità di questi spazi tra città e campagna li rende portatori di una doppia marginalità. Da un lato vi sono i processi di degrado delle periferie, privi di spazi collettivi e aree verdi attrezzate, dall’altro l’impoverimento delle zone di frangia urbana. L’interesse suscitato verso la rigenerazione delle aree periferiche è stato rilevato anche da parte del MIUR che ha finanziato una ricerca nazionale (PRIN 2009) dal titolo “Architettura come Patrimonio. Strumenti innovativi per la tutela e la valorizzazione dei sistemi insediativi”. L'articolo riassume il lavoro di ricerca svolto dall’Unità del Politecnico di Bari con il tema: ”Riqualificazione delle aree periurbane. Metodologie e strategie per la tutela e valorizzazione del paesaggio e degli insediamenti degradati” .
Riqualificazione delle aree periurbane.Metodologie e strumenti per la tutela e valorizzazione del paesaggio e degli insediamenti degradati / Calderazzi, Antonella - In: Architecture as heritage : percorsi adriatici di progetto nel paesaggio degli insediamenti minori / [a cura di] Fausto Pugnaloni. - STAMPA. - Ancona : Il Lavoro Editoriale, 2014. - ISBN 978-88-7663-759-9. - pp. 358-362
Riqualificazione delle aree periurbane.Metodologie e strumenti per la tutela e valorizzazione del paesaggio e degli insediamenti degradati.
CALDERAZZI, Antonella
2014-01-01
Abstract
Nelle zone di frangia urbana si sono determinate aree prive di una propria identità a seguito del fenomeno dell’espansione. La riqualificazione urbana non può essere più interpretata come binomio recupero-conservazione dei tessuti storici da un lato e sostituzione- ristrutturazione dei quartieri periferici dall’altro, ma dovrà affrontare il tema della riqualificazione nel contesto delle politiche urbane e delle strategie di sviluppo delle aree metropolitane, tentando di ricucire il tessuto urbano con il periurabano. Nell’ambito delle periurbanità possiamo includere le aree industriali degradate, in cui sono presenti strutture di archeologia industriale, le aree limitrofe alla linea del ferro, le aree rurali, in cui tra “gli orti urbani” sono presenti strutture agricole di grande interesse storico-architettonico, le aree caratterizzate da una forte valenza paesaggistica, le aree costiere, barriere fisiche tra il mare e la città. L’assenza di qualità di questi spazi tra città e campagna li rende portatori di una doppia marginalità. Da un lato vi sono i processi di degrado delle periferie, privi di spazi collettivi e aree verdi attrezzate, dall’altro l’impoverimento delle zone di frangia urbana. L’interesse suscitato verso la rigenerazione delle aree periferiche è stato rilevato anche da parte del MIUR che ha finanziato una ricerca nazionale (PRIN 2009) dal titolo “Architettura come Patrimonio. Strumenti innovativi per la tutela e la valorizzazione dei sistemi insediativi”. L'articolo riassume il lavoro di ricerca svolto dall’Unità del Politecnico di Bari con il tema: ”Riqualificazione delle aree periurbane. Metodologie e strategie per la tutela e valorizzazione del paesaggio e degli insediamenti degradati” .I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.