La città come bazar. Il paesaggio urbano delle città iraniane

The public space of the Middle Eastern cities is given by the architecture of the bazaar: great architectural systems shaping true urban fabrics, which are made by covered streets flanked on both sides by commercial, civic and religious buildings. In the traditional structure of Islamic cities, they were representative of the shape and the image of the great trading cities located along the Silk Road or the Spice Trade Routes. This is particularly notable in the Iranian cities of Kashan, Tehran, Isfahan and Shiraz in which climatic, structural, typological and spatial components determine the architectural and urban richness of these systems, in which are carried out the main public activities that affect the relationship between space and social life: not only businesses, but also the festivals and rituals processional paths have as the epicenter the bazaar buildings. Here, in fact, the architecture of large shopping vaulted halls and covered roads gain new meanings with respect to the simple role of places for the exchange of goods, and establishes a dynamic relationship with the urban architectural substratum. It follows that the Iranian cities can be defined in their building structure, as well as analyzed in their formation and growth stages, as a function of these large urban scale monuments, which represent their architectural features, their aggregative and urban forms, and identify their role with regards to the entire territorial organism. This paper aims to describe the settlement characteristics of some of the major Iranian cities through the analysis of architectural and urban characteristics at the base of the spatial configuration of their bazaar. Particular interest will be given to the monumental structure of the bazaar of Kashan.

Lo spazio pubblico delle città mediorientali è rappresentato dall’architettura dei bazar: grandi sistemi architettonici che conformano veri e propri tessuti urbani composti da percorsi coperti su cui si aggregano edifici commerciali, civici e religiosi. Nella struttura tradizionale della città islamica essi sono rappresentativi della forma e della immagine delle grandi città commerciali poste lungo la via della seta o delle spezie. Ciò è particolarmente evidente nelle città iraniane di Kashan, Tehran, Isfahan o Shiraz in cui le componenti climatiche, costruttive, tipologiche e spaziali determinano la ricchezza architettonica e urbana di questi sistemi in cui vengono svolte le principali attività pubbliche che interessano il rapporto tra spazio e vita sociale: non solo le attività commerciali, ma anche le feste ed i percorsi processionali rituali hanno come epicentro gli edifici del bazar. Qui, infatti, l’architettura delle grandi sale voltate commerciali e delle strade coperte si forgia di nuove accezioni rispetto al semplice ruolo di luoghi atti allo scambio delle merci e instaura un rapporto dinamico con il sostrato architettonico urbano. Ne consegue che le città iraniane posso essere definite nella loro struttura e lette nelle loro fasi di formazione e crescita in funzione di questi grandi monumenti a scala urbana, che ne rappresentano i caratteri architettonici, le forme aggregative e urbane, e ne identificano il ruolo rispetto all’intero organismo territoriale. Questo paper intende descrivere i caratteri insediativi di alcune delle principali città iraniane attraverso l’analisi dei caratteri architettonici e urbanistici alla base della configurazione spaziale dei loro bazar. Particolare interesse sarà rivolto alla struttura monumentale del bazar di Kashan