Il testo racconta l'esperienza compositiva condotta presso la Facoltà di Architettura dell'Università degli Studi di Palermo nel 1996. Il lavoro condotto si propone di chiarire alcune categorie compositive legate al raporto tra misura e spazio. Il procedimento usato è quello di procedere alla scomposizione e ricomposizione di un'opera famosa (Teatro Continuo di A. Burri) secondo categorie coordinate al fine di giungere alla definizione di un abaco di trasformazioni spaziali tra loro confrontabili.

Un abaco di trasformazioni spaziali / Carullo, Rossana. - 1:(1999), pp. 47-52.

Un abaco di trasformazioni spaziali

CARULLO, Rossana
1999-01-01

Abstract

Il testo racconta l'esperienza compositiva condotta presso la Facoltà di Architettura dell'Università degli Studi di Palermo nel 1996. Il lavoro condotto si propone di chiarire alcune categorie compositive legate al raporto tra misura e spazio. Il procedimento usato è quello di procedere alla scomposizione e ricomposizione di un'opera famosa (Teatro Continuo di A. Burri) secondo categorie coordinate al fine di giungere alla definizione di un abaco di trasformazioni spaziali tra loro confrontabili.
1999
Percorsi didattici di Progettazione architettonica
88-8302-106-1
L'Epos
Un abaco di trasformazioni spaziali / Carullo, Rossana. - 1:(1999), pp. 47-52.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11589/12630
Citazioni
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact