Tema d’elezione del Laboratorio di Laurea in Restauro Architettonico che qui si presenta è lo studio del palazzo baronale di Caprarica di Lecce il quale si colloca all’interno di un complesso percorso scienti co che si avvale di diversi apporti disciplinari ed è teso a dimostrare lo stretto legame tra apporto didattico ed elaborazione scientifica. La tesi costituisce un importante momento di sintesi e ricomposizione dei diversi saperi con una preparazione che si è avvalsa dei contributi della Storia dell’Ar- chitettura, del Rilievo, della Tecnica delle Costruzioni, della Progettazione, della Sociologia e, naturalmente, del Restauro, cerniera di raccordo fra la conoscenza dell’edi cio e la proposta progettuale. Si tratta di una vicenda edilizia particolarmente complessa che propone stimolanti spunti di riflessione e approfondimento, i quali hanno portato a risultati anche inediti circa la ricostruzione delle più signi cative fasi costruttive, contribuendo in tal modo ad orientare il progetto. Questo affronta il rapporto conservazione/ innovazione, incentrato sui problemi di consolidamento, sostituzione, integra- zione, i quali, nel caso speci co, vengono affrontati nel rispetto dei connotati architettonici dell’edi cio. Lo stato di degrado in cui versa gran parte del palazzo in parziale disuso, il quadro fessurativo, le manomissioni cui è stato sottoposto nel tempo, offrono dunque lo spunto per un progetto unitario e coerente che, nel riammettere il complesso architettonico nel circuito della fruizione, ne salva- guardi il carattere identitario.
Presentazione della Tesi di Laurea in Restauro sul Palazzo baronale di Caprarica di Lecce (LE) / De Cadilhac, R.. - STAMPA. - 1:(2016), pp. 13-17.
Presentazione della Tesi di Laurea in Restauro sul Palazzo baronale di Caprarica di Lecce (LE)
De Cadilhac, R.
2016-01-01
Abstract
Tema d’elezione del Laboratorio di Laurea in Restauro Architettonico che qui si presenta è lo studio del palazzo baronale di Caprarica di Lecce il quale si colloca all’interno di un complesso percorso scienti co che si avvale di diversi apporti disciplinari ed è teso a dimostrare lo stretto legame tra apporto didattico ed elaborazione scientifica. La tesi costituisce un importante momento di sintesi e ricomposizione dei diversi saperi con una preparazione che si è avvalsa dei contributi della Storia dell’Ar- chitettura, del Rilievo, della Tecnica delle Costruzioni, della Progettazione, della Sociologia e, naturalmente, del Restauro, cerniera di raccordo fra la conoscenza dell’edi cio e la proposta progettuale. Si tratta di una vicenda edilizia particolarmente complessa che propone stimolanti spunti di riflessione e approfondimento, i quali hanno portato a risultati anche inediti circa la ricostruzione delle più signi cative fasi costruttive, contribuendo in tal modo ad orientare il progetto. Questo affronta il rapporto conservazione/ innovazione, incentrato sui problemi di consolidamento, sostituzione, integra- zione, i quali, nel caso speci co, vengono affrontati nel rispetto dei connotati architettonici dell’edi cio. Lo stato di degrado in cui versa gran parte del palazzo in parziale disuso, il quadro fessurativo, le manomissioni cui è stato sottoposto nel tempo, offrono dunque lo spunto per un progetto unitario e coerente che, nel riammettere il complesso architettonico nel circuito della fruizione, ne salva- guardi il carattere identitario.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.