Il saggio è contenuto nel catalogo di una mostra, realizzata in collaborazione tra la Soprintendenza Speciale per il Colosseo, Museo Nazionale Romano, Terme di Diocleziano e Area Archeologica di Roma, il Politecnico di Bari (DICAR e Scuola di Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio), il Centro di Studi per la Storia dell’Architettura, e patrocinata dall’Ambasciata della Repubblica di Albania in Italia, vuole presentare una sintesi dell’attività di archeologi e architetti italiani in Albania tra gli anni Venti e Quaranta, che si sviluppò attraverso la ricerca archeologica, la conservazione e valorizzazione dei monumenti storici e l’attività di progettazione di nuovi piani regolatori e di architetture monumentali in numerose città albanesi. Tale attività, insieme con la vicinanza geografica e culturale, ha costituito il fondamento del legame che unisce oggi l’Italia all’Albania e la base dell’attività di ricerca e collaborazione tra numerose istituzioni albanesi e italiane, tra cui il Politecnico di Bari, presente sul territorio albanese con numerosi progetti di ricerca. Partendo da questo presupposto la mostra intende essere anche l’occasione per presentare in maniera sistematica gli esiti di tali ricerche nel campo dell’architettura e della valorizzazione del patrimonio archeologico e architettonico dell’Albania, che il Politecnico di Bari sta conducendo in sinergia con numerose istituzioni albanesi.
Le ragioni di una mostra / Menghini, A. B. - In: La presenza italiana in Albania. La ricerca archeologica, la conservazione, le scelte progettuali. Catalogo della Mostra, Roma, Terme di Diocleziano, 19 marzo-15 maggio 2016 / [a cura di] R. Belli Pasqua, L. M. Caliò, A. B. Menghini. - STAMPA. - Roma : Edizioni Quasar, 2016. - ISBN 978-88-7140-700-5. - pp. 3-4
Le ragioni di una mostra
Menghini, A. B.
2016-01-01
Abstract
Il saggio è contenuto nel catalogo di una mostra, realizzata in collaborazione tra la Soprintendenza Speciale per il Colosseo, Museo Nazionale Romano, Terme di Diocleziano e Area Archeologica di Roma, il Politecnico di Bari (DICAR e Scuola di Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio), il Centro di Studi per la Storia dell’Architettura, e patrocinata dall’Ambasciata della Repubblica di Albania in Italia, vuole presentare una sintesi dell’attività di archeologi e architetti italiani in Albania tra gli anni Venti e Quaranta, che si sviluppò attraverso la ricerca archeologica, la conservazione e valorizzazione dei monumenti storici e l’attività di progettazione di nuovi piani regolatori e di architetture monumentali in numerose città albanesi. Tale attività, insieme con la vicinanza geografica e culturale, ha costituito il fondamento del legame che unisce oggi l’Italia all’Albania e la base dell’attività di ricerca e collaborazione tra numerose istituzioni albanesi e italiane, tra cui il Politecnico di Bari, presente sul territorio albanese con numerosi progetti di ricerca. Partendo da questo presupposto la mostra intende essere anche l’occasione per presentare in maniera sistematica gli esiti di tali ricerche nel campo dell’architettura e della valorizzazione del patrimonio archeologico e architettonico dell’Albania, che il Politecnico di Bari sta conducendo in sinergia con numerose istituzioni albanesi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.