Il livello di servizio globale (GLS) quale parametro per la valutazione della qualità del servizio di viabilità

Il servizio di viabilità rappresenta una esigenza fondamentale da soddisfare per qualunque tipo di società moderna. Le infrastrutture che esplicano tale servizio sono inevitabilmente sottoposte ai giudizi (diversi tra loro) di tre diversi soggetti: utenti, proprietari/gestori e popolazioni attraversate dalle infrastrutture. I primi esercitano un continuo confronto tra la qualità del servizio percepita e quella richiesta (desiderata), esprimendo un giudizio di maggiore o minore soddisfazione attraverso un processo soggettivo di equilibrio nel quale i parametri principali di valutazione sono rappresentati dalla sicurezza, dalla accessibilità a costo equo e dal comfort. Gli altri soggetti coinvolti operano anch’essi una valutazione, questa volta mettendo in gioco un processo di equilibrio sociale e interattivo il cui obiettivo diventa la verifica della assenza di soggetti svantaggiati dalla presenza della infrastruttura. Per razionalizzare le condizioni di equilibrio è allora necessario passare attraverso la parametrizzazione di indicatori della qualità del servizio che tengano conto di tutti i fattori in gioco, pur nelle difficoltà della necessità di sinteticità, della definizione delle dimensioni del sistema, ecc... Il processo di definizione razionale e convenzionale della qualità del servizio di viabilità, una volta messo a punto, possiede delle potenzialità di utilizzazione di enorme portata, in quanto può essere evidentemente assunto come base per le scelte tecniche, economiche e strategiche relative alle infrastrutture viarie. Studi in tal senso sono da tempo stati intrapresi presso il Dipartimento di Vie e Trasporti del Politecnico di Bari (culminati con la proposta del Livello di Servizio Globale, GLS) di cui questa memoria presenta lo stato di avanzamento