Il contributo è all'interno di un volume monografico che ha per oggetto lo studio di un edificio presso il Foro Vecchio di Leptis Magna, messo in luce durante gli scavi italiani nella città libica nel periodo tra le due guerre mondiali. L'edificio, identificato come la Curia della città, è stato studiato dal punto di vista architettonico e ne è stata proposta una ipotesi di ricostruzione. Nell'ambito dello studio architettonico ricostruttivo, il contributo in oggetto ha preso in esame l'analisi degli incassi per statue e le iscrizioni ancora conservati nella struttura al fine di ricostruire l'arredo scultoreo dell'edificio, ora perduto; a questo si è aggiunta l'analisi delle basi di statue mobili, rinvenute in fase di scavo, che ancora conservavano le iscrizioni e, in alcuni casi, le tracce degli incassi delle statue in bronzo pertinenti in origine. La ricostituzione dell'arredo scultoreo e del suo stretto rapporto con la struttura architettonica ha permesso di ricostruire l'immagine complessiva dell'edificio e la funzione rappresentativa delle dediche, analizzandone la visibilità in rapporto allo spazio monumentale pubblico e ai principali assi viari della città..

L'apparato epigrafico e scultoreo / Belli, Roberta. - STAMPA. - 46:(2018), pp. 367-394.

L'apparato epigrafico e scultoreo

Roberta Belli
2018-01-01

Abstract

Il contributo è all'interno di un volume monografico che ha per oggetto lo studio di un edificio presso il Foro Vecchio di Leptis Magna, messo in luce durante gli scavi italiani nella città libica nel periodo tra le due guerre mondiali. L'edificio, identificato come la Curia della città, è stato studiato dal punto di vista architettonico e ne è stata proposta una ipotesi di ricostruzione. Nell'ambito dello studio architettonico ricostruttivo, il contributo in oggetto ha preso in esame l'analisi degli incassi per statue e le iscrizioni ancora conservati nella struttura al fine di ricostruire l'arredo scultoreo dell'edificio, ora perduto; a questo si è aggiunta l'analisi delle basi di statue mobili, rinvenute in fase di scavo, che ancora conservavano le iscrizioni e, in alcuni casi, le tracce degli incassi delle statue in bronzo pertinenti in origine. La ricostituzione dell'arredo scultoreo e del suo stretto rapporto con la struttura architettonica ha permesso di ricostruire l'immagine complessiva dell'edificio e la funzione rappresentativa delle dediche, analizzandone la visibilità in rapporto allo spazio monumentale pubblico e ai principali assi viari della città..
2018
Exornata aedes : la Curia del Foro Vecchio di Leptis Magna
978-88-913-1743-8
L'Erma di Bretschneider
L'apparato epigrafico e scultoreo / Belli, Roberta. - STAMPA. - 46:(2018), pp. 367-394.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11589/163902
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