Il contributo deriva da una recente ripresa degli studi sull’architettura della Curia del Foro Vecchio di Leptis Magna, edificio che si inserisce nella tipologia dei templi all’interno di portici, con propileo monumentale di accesso. I caratteri morfologici, i materiali e considerazioni di carattere strutturale rimandano al I sec. d.C., non oltre il periodo flavio. Questa cronologia, ben più alta di quella ipotizzata dal Bartoccini – il IV secolo - permette di restituire al monumento una particolare rilevanza in relazione alla Curia Julia di Roma, della quale l’esempio leptitano diffonde in Africa il modello oltre a tramandarne forse il ricordo più vicino.
La Curia del Foro Vecchio di Leptis Magna: risultati preliminari di un nuovo studio architettonico / Livadiotti, Monica; Rocco, Giorgio. - STAMPA. - (2012), pp. 325-344. (Intervento presentato al convegno L'Africa Romana: XIX Convegno Internazionale di Studi tenutosi a Sassari; Alghero nel 16-19 dicembre 2010).
La Curia del Foro Vecchio di Leptis Magna: risultati preliminari di un nuovo studio architettonico
Livadiotti, Monica
;Rocco, Giorgio
2012-01-01
Abstract
Il contributo deriva da una recente ripresa degli studi sull’architettura della Curia del Foro Vecchio di Leptis Magna, edificio che si inserisce nella tipologia dei templi all’interno di portici, con propileo monumentale di accesso. I caratteri morfologici, i materiali e considerazioni di carattere strutturale rimandano al I sec. d.C., non oltre il periodo flavio. Questa cronologia, ben più alta di quella ipotizzata dal Bartoccini – il IV secolo - permette di restituire al monumento una particolare rilevanza in relazione alla Curia Julia di Roma, della quale l’esempio leptitano diffonde in Africa il modello oltre a tramandarne forse il ricordo più vicino.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.