La tendenza dominante, nell’ambito delle industrie tecnologiche, è quella di utilizzare attuatori elettrici nelle macchine a controllo numerico. Ciononostante, l’utilizzo di servo motori elettrici comporta diversi inconvenienti, quali ad esempio l’eccessivo ingombro in macchine complesse, l’elevato costo di costruzione, il loro peso eccessivo. Pertanto, sarebbe auspicabile utilizzare attuatori che limitassero tali problemi pur perseguendo l’obbiettivo fondamentale di aumentare le velocità nelle fasi di non lavoro. Una possibile soluzione alternativa a tali difficoltà potrebbe essere l’utilizzo di cilindri oleodinamici, i quali, con modesti ingombri, possono esercitare grandi forze e quindi movimentare anche grandi masse con elevate accelerazioni durante le corse in rapido di tali macchine. Tuttavia il controllo di precisione di un’asse idraulico, effettuato mediante valvole di tipo proporzionale, si è rivelato più complesso del previsto, non paragonabile al controllo di attuatori elettrici. Lo scopo della ricerca è proprio la determinazione della precisione raggiungibile sul controllo di posizione e velocità applicato ad un cilindro oleodinamico, valutando l’effettiva interazione tra la dinamica della valvola proporzionale di controllo e la dinamica del cilindro medesimo. A tal proposito sono stati condotti approfonditi studi teorici e sperimentali inerenti le dinamiche complessive. I risultati di laboratorio hanno fornito precisioni confortanti (100 m nel controllo di posizione, ed errori di posizione dell’ordine del decimo di millimetro nel controllo di velocità) con accelerazioni intorno a 2g e con velocità superiori a 20000 mm/min. Lo schema impiantistico utilizzato per le prove in laboratorio ha volutamente esasperato alcuni fenomeni inerenti l’accoppiamento delle dinamiche dei diversi componenti, pertanto si renderanno necessarie ulteriori verifiche sperimentali sui medesimi componenti collegati con una configurazione corrispondente a quella da utilizzarsi nella realtà industriale. Qualora si confermasse la bontà dei risultati si potrebbe dar corso alla prova su una reale stazione di lavoro ubicata presso la ditta “Alfa Engineering” di Terlizzi (Ba).

Controllo di precisione di cilindri oleodinamici / Amirante, Riccardo; Lippolis, Antonio Donato; Marzullo, V.. - (2002). (Intervento presentato al convegno 57° Congresso A.T.I. tenutosi a Pisa nel 17-20 settembre 2002).

Controllo di precisione di cilindri oleodinamici

AMIRANTE, Riccardo;LIPPOLIS, Antonio Donato;
2002-01-01

Abstract

La tendenza dominante, nell’ambito delle industrie tecnologiche, è quella di utilizzare attuatori elettrici nelle macchine a controllo numerico. Ciononostante, l’utilizzo di servo motori elettrici comporta diversi inconvenienti, quali ad esempio l’eccessivo ingombro in macchine complesse, l’elevato costo di costruzione, il loro peso eccessivo. Pertanto, sarebbe auspicabile utilizzare attuatori che limitassero tali problemi pur perseguendo l’obbiettivo fondamentale di aumentare le velocità nelle fasi di non lavoro. Una possibile soluzione alternativa a tali difficoltà potrebbe essere l’utilizzo di cilindri oleodinamici, i quali, con modesti ingombri, possono esercitare grandi forze e quindi movimentare anche grandi masse con elevate accelerazioni durante le corse in rapido di tali macchine. Tuttavia il controllo di precisione di un’asse idraulico, effettuato mediante valvole di tipo proporzionale, si è rivelato più complesso del previsto, non paragonabile al controllo di attuatori elettrici. Lo scopo della ricerca è proprio la determinazione della precisione raggiungibile sul controllo di posizione e velocità applicato ad un cilindro oleodinamico, valutando l’effettiva interazione tra la dinamica della valvola proporzionale di controllo e la dinamica del cilindro medesimo. A tal proposito sono stati condotti approfonditi studi teorici e sperimentali inerenti le dinamiche complessive. I risultati di laboratorio hanno fornito precisioni confortanti (100 m nel controllo di posizione, ed errori di posizione dell’ordine del decimo di millimetro nel controllo di velocità) con accelerazioni intorno a 2g e con velocità superiori a 20000 mm/min. Lo schema impiantistico utilizzato per le prove in laboratorio ha volutamente esasperato alcuni fenomeni inerenti l’accoppiamento delle dinamiche dei diversi componenti, pertanto si renderanno necessarie ulteriori verifiche sperimentali sui medesimi componenti collegati con una configurazione corrispondente a quella da utilizzarsi nella realtà industriale. Qualora si confermasse la bontà dei risultati si potrebbe dar corso alla prova su una reale stazione di lavoro ubicata presso la ditta “Alfa Engineering” di Terlizzi (Ba).
2002
57° Congresso A.T.I.
8846706269
Controllo di precisione di cilindri oleodinamici / Amirante, Riccardo; Lippolis, Antonio Donato; Marzullo, V.. - (2002). (Intervento presentato al convegno 57° Congresso A.T.I. tenutosi a Pisa nel 17-20 settembre 2002).
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