A Chiaramonte non si trovano architetture straordinarie. La bellezza di Chiaramonte Gulfi è determinata dalla forma della città e dal rapporto che la città stabilisce con la forma della Terra. L’appropriatezza della relazione che si stabilisce tra città storica e natura è una costante nel territorio degli Iblei. Ciò che fa di Chiaramonte un caso unico è il fatto che questa relazione si sia rafforzata attraverso l’edificazione di abitazioni “senza qualità” avvenuta tra gli anni sessanta e gli anni ottanta del Novecento. L’appropriatezza del principio insediativo riesce a riscattare l’assenza di qualità architettonica di queste case che, costruendosi in continuità lungo la strada (per quasi un chilometro), si dispongono sul ciglio della ripida scarpata posta a basamento della città. I nostri progetti partono dall’assunzione del valore insediativo delle moderne “mura”, ponendosi l’obiettivo di rafforzarne la qualità architettonica nei punti “nodali” della sua estensione, in corrispondenza della rotazione di giacitura a nord, oppure nello iato che ne interrompe sul fronte a nord ovest la forma continua, o, infine, nel varco a sud ovest che permette di attraversare le “mura” entrando in città.
Morfologia Urbana Progetto Architettonico: la cinta muraria di Chiaramonte Gulfi / Capozzi, Renato; Mannino, Marco; Moccia, Carlo; Visconti, Federica. - In: U+D, URBANFORM AND DESIGN. - ISSN 2384-9207. - I:2(2014), pp. 40-49.
Morfologia Urbana Progetto Architettonico: la cinta muraria di Chiaramonte Gulfi
Marco Mannino;Carlo Moccia;
2014-01-01
Abstract
A Chiaramonte non si trovano architetture straordinarie. La bellezza di Chiaramonte Gulfi è determinata dalla forma della città e dal rapporto che la città stabilisce con la forma della Terra. L’appropriatezza della relazione che si stabilisce tra città storica e natura è una costante nel territorio degli Iblei. Ciò che fa di Chiaramonte un caso unico è il fatto che questa relazione si sia rafforzata attraverso l’edificazione di abitazioni “senza qualità” avvenuta tra gli anni sessanta e gli anni ottanta del Novecento. L’appropriatezza del principio insediativo riesce a riscattare l’assenza di qualità architettonica di queste case che, costruendosi in continuità lungo la strada (per quasi un chilometro), si dispongono sul ciglio della ripida scarpata posta a basamento della città. I nostri progetti partono dall’assunzione del valore insediativo delle moderne “mura”, ponendosi l’obiettivo di rafforzarne la qualità architettonica nei punti “nodali” della sua estensione, in corrispondenza della rotazione di giacitura a nord, oppure nello iato che ne interrompe sul fronte a nord ovest la forma continua, o, infine, nel varco a sud ovest che permette di attraversare le “mura” entrando in città.File | Dimensione | Formato | |
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