La liberazione di aree urbane centrali e semi-centrali, a seguito della dismissione di attività obsolete, e l’implementazione di nuovi assetti infrastrutturali relativi alla mobilità, oltre a costituire una formidabile occasione di riforma urbana, rendono possibile la sperimentazione di “nuovi” tipi architettonici di natura complessa. Edifici adatti ad ospitare simultaneamente spazi privati e luoghi di carattere collettivo e a raccordarsi ai nuovi modi della mobilità, generando una “stratificazione” di parti a cui occorre attribuire un “ordine” formale. Questo scritto documenta la ricerca condotta dagli autori sul tema dell’ “edificio-città” inteso come grande “forma” architettonica capace di accogliere e riproporre al suo interno la complessità urbana e di porsi, al contempo, come elemento catalizzatore dei flussi metropolitani nonché come elemento di “misura” e di “riferimento” all’interno dei paesaggi urbani in trasformazione.
L' "edificio-città". Un nuovo tipo per la riforma della città contemporanea / Beccu, Michele; Defilippis, Francesco; Montemurro, Michele. - STAMPA. - (2014), pp. 415-419. (Intervento presentato al convegno 1st Workshop on the state of the art and challenges of research efforts at Politecnico di Bari tenutosi a Bari nel 3-5 Dicembre 2014).
L' "edificio-città". Un nuovo tipo per la riforma della città contemporanea
Michele Beccu;Francesco Defilippis;Michele Montemurro
2014-01-01
Abstract
La liberazione di aree urbane centrali e semi-centrali, a seguito della dismissione di attività obsolete, e l’implementazione di nuovi assetti infrastrutturali relativi alla mobilità, oltre a costituire una formidabile occasione di riforma urbana, rendono possibile la sperimentazione di “nuovi” tipi architettonici di natura complessa. Edifici adatti ad ospitare simultaneamente spazi privati e luoghi di carattere collettivo e a raccordarsi ai nuovi modi della mobilità, generando una “stratificazione” di parti a cui occorre attribuire un “ordine” formale. Questo scritto documenta la ricerca condotta dagli autori sul tema dell’ “edificio-città” inteso come grande “forma” architettonica capace di accogliere e riproporre al suo interno la complessità urbana e di porsi, al contempo, come elemento catalizzatore dei flussi metropolitani nonché come elemento di “misura” e di “riferimento” all’interno dei paesaggi urbani in trasformazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.