Costituiscono l’oggetto di questo studio alcuni quartieri di edilizia residenziale pubblica realizzati nella periferia di Bari tra gli anni ’70 e ’80 del secondo Novecento che, come consueto in molte realtà urbane, manifestano con maggiore evidenza la crisi della città contemporanea. Allo stesso tempo, per la loro posizione, spesso a margine tra la città e la campagna o la natura periurbana, la loro dimensione, che li costituisce come ‘parti di città’, e la loro articolazione spaziale, riferibile all’idea di spazio aperto della città del Movimento Moderno, questi quartieri costituirebbero potenzialmente un’autentica risorsa per la città contemporanea. A partire da queste considerazioni, il presente studio, sviluppato nell’ambito del Laboratorio di Progettazione Architettonica III del Politecnico di Bari, sceglie di guardare ad essi attraverso un esercizio progettuale orientato non tanto al recupero o al rinnovamento del singolo edificio, quanto alla riforma degli spazi e degli edifici esistenti in un sistema di relazioni urbane. riferite a nuove ‘idee di città’, che siano capaci di rendere effettuali le loro potenzialità inespresse attraverso la ridefinizione della struttura formale della città esistente in una nuova ‘città-natura’ e l’attribuzione di nuove possibilità di forma e di senso ai luoghi della città contemporanea. A questo scopo, i progetti qui presentati propongono dei principi della trasformazione urbana, sperimentati attraverso la definizione di differenti tecniche della composizione, orientati al rafforzamento dei caratteri propri delle parti, allo scopo di renderle distinguibili e riconoscibili come elementi costitutivi della struttura urbana nella loro dialettica con gli elementi di naturalità esistenti, e all’articolazione organica degli spazi aperti pubblici e semi-pubblici interni alla parte, allo scopo di opporre una rinnovata ricchezza spaziale all’attuale condizione atopica di questi insediamenti e di determinare rinnovate relazioni tra i luoghi dell’abitare urbano e gli spazi della campagna e della natura periurbana.

Ri-formare lo spazio della ‘città pubblica’. Progetti per i quartieri di edilizia pubblica residenziale a Bari / Nitti, Antonio. - ELETTRONICO. - (2019), pp. 472-477. (Intervento presentato al convegno VIII Forum ProArch, Società Scientifica nazionale dei docenti di Progettazione Architettonica, SSD ICAR 14, 15 e 16 tenutosi a Napoli nel 21 - 23 Novembre 2019).

Ri-formare lo spazio della ‘città pubblica’. Progetti per i quartieri di edilizia pubblica residenziale a Bari

antonio nitti
2019-01-01

Abstract

Costituiscono l’oggetto di questo studio alcuni quartieri di edilizia residenziale pubblica realizzati nella periferia di Bari tra gli anni ’70 e ’80 del secondo Novecento che, come consueto in molte realtà urbane, manifestano con maggiore evidenza la crisi della città contemporanea. Allo stesso tempo, per la loro posizione, spesso a margine tra la città e la campagna o la natura periurbana, la loro dimensione, che li costituisce come ‘parti di città’, e la loro articolazione spaziale, riferibile all’idea di spazio aperto della città del Movimento Moderno, questi quartieri costituirebbero potenzialmente un’autentica risorsa per la città contemporanea. A partire da queste considerazioni, il presente studio, sviluppato nell’ambito del Laboratorio di Progettazione Architettonica III del Politecnico di Bari, sceglie di guardare ad essi attraverso un esercizio progettuale orientato non tanto al recupero o al rinnovamento del singolo edificio, quanto alla riforma degli spazi e degli edifici esistenti in un sistema di relazioni urbane. riferite a nuove ‘idee di città’, che siano capaci di rendere effettuali le loro potenzialità inespresse attraverso la ridefinizione della struttura formale della città esistente in una nuova ‘città-natura’ e l’attribuzione di nuove possibilità di forma e di senso ai luoghi della città contemporanea. A questo scopo, i progetti qui presentati propongono dei principi della trasformazione urbana, sperimentati attraverso la definizione di differenti tecniche della composizione, orientati al rafforzamento dei caratteri propri delle parti, allo scopo di renderle distinguibili e riconoscibili come elementi costitutivi della struttura urbana nella loro dialettica con gli elementi di naturalità esistenti, e all’articolazione organica degli spazi aperti pubblici e semi-pubblici interni alla parte, allo scopo di opporre una rinnovata ricchezza spaziale all’attuale condizione atopica di questi insediamenti e di determinare rinnovate relazioni tra i luoghi dell’abitare urbano e gli spazi della campagna e della natura periurbana.
2019
VIII Forum ProArch, Società Scientifica nazionale dei docenti di Progettazione Architettonica, SSD ICAR 14, 15 e 16
978-88-909054-9-0
Ri-formare lo spazio della ‘città pubblica’. Progetti per i quartieri di edilizia pubblica residenziale a Bari / Nitti, Antonio. - ELETTRONICO. - (2019), pp. 472-477. (Intervento presentato al convegno VIII Forum ProArch, Società Scientifica nazionale dei docenti di Progettazione Architettonica, SSD ICAR 14, 15 e 16 tenutosi a Napoli nel 21 - 23 Novembre 2019).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11589/198381
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