Nell’Italia delle ‘cento città’ i mutamenti sociali più recenti e quelli ancora in atto pongono alla disciplina architettonica la necessità di curare quel patrimonio urbano diffuso che con esiti differenti affronta le prove della modernità. La città antica di Taranto costituisce un caso di studio di grande interesse in cui una condizione critica di abbandono e di degrado, probabilmente derivante da una sua difficile adeguatezza alle necessità dell’abitare contemporaneo, convive, stridente, con il pregio dei suoi caratteri morfologici e architettonici e con la bellezza della sua straordinaria condizione paesaggistica. Assumendo questo orizzonte problematico, e con l’obiettivo di garantire il riscatto dalla condizione attuale e ri-abitare questa parte di città, il presente lavoro, condotto nell’ambito del Laboratorio II di Progettazione Architettonica, riflette sul ruolo del progetto urbano come strumento necessario a ridefinire il senso contemporaneo della città antica.
“Taranto è una conchiglia”. Progetti urbani per la città antica / Lomurno, Rachele; Nitti, Antonio. - ELETTRONICO. - (2019). (Intervento presentato al convegno XXI Conferenza nazionale Società Italiana degli Urbanisti tenutosi a Firenze nel 6-8 giugno 2018).
“Taranto è una conchiglia”. Progetti urbani per la città antica
Rachele Lomurno;Antonio Nitti
2019-01-01
Abstract
Nell’Italia delle ‘cento città’ i mutamenti sociali più recenti e quelli ancora in atto pongono alla disciplina architettonica la necessità di curare quel patrimonio urbano diffuso che con esiti differenti affronta le prove della modernità. La città antica di Taranto costituisce un caso di studio di grande interesse in cui una condizione critica di abbandono e di degrado, probabilmente derivante da una sua difficile adeguatezza alle necessità dell’abitare contemporaneo, convive, stridente, con il pregio dei suoi caratteri morfologici e architettonici e con la bellezza della sua straordinaria condizione paesaggistica. Assumendo questo orizzonte problematico, e con l’obiettivo di garantire il riscatto dalla condizione attuale e ri-abitare questa parte di città, il presente lavoro, condotto nell’ambito del Laboratorio II di Progettazione Architettonica, riflette sul ruolo del progetto urbano come strumento necessario a ridefinire il senso contemporaneo della città antica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.