Da autentico ‘costruttore di città’, Fernand Pouillon ha lasciato in eredità una ricerca dispiegata in esperienze – che vanno dai progetti per Aix-en-Provence e Marsiglia, fino a quelli per Algeri e Parigi –, che nonostante la loro molteplicità ed eterogeneità, hanno trovato un’inconsueta unitarietà nella condivisione di temi precisi e ricorrenti, oltre che nella tensione alla costruzione di una teoria del progetto urbano e alla definizione delle tecniche della composizione ad essa rispondenti. All’interno di questo panorama, i progetti realizzati a cavallo tra il 1955 e il 1963 nella periferia parigina, e cioè i résidences “Victor Hugo” a Pantin, “Buffalo” a Montrouge, Le Point-du-Jour a Boulogne-Billancourt e Le Parc a Meudon-la-Forêt, rivelano un’aspirazione a edificare una nuova ‘idea di spazio urbano’, che sembra porsi come consapevole trasformazione degli spazi della città tradizionale attraverso l’introduzione di caratteri e relazioni inedite ma allo stesso tempo conformi alla loro natura, e che probabilmente costituisce una delle ragioni della qualità che contraddistingue questi luoghi. Riferendosi, come nella tradizione della città francese e più in generale europea, a un’idea di spazio urbano ‘interno’, delimitato cioè dalle architetture della città, tutti questi interventi si costituiscono come una composizione di ‘stanze urbane’, disposte lungo promenades architecturales sviluppate secondo dilatazioni e compressioni degli spazi, e scandite dal ritmo delle soglie che, susseguendosi nelle forme di intervalli tra elementi distinti, contribuiscono a ordinare, fisicamente e visivamente, la successione di differenti e dilatate profondità spaziali.

L’edificazione dello spazio urbano: società di ‘stanze’ e promenades architecturales / Nitti, Antonio. - STAMPA. - 7:(2019), pp. 56-57.

L’edificazione dello spazio urbano: società di ‘stanze’ e promenades architecturales

Antonio Nitti
2019-01-01

Abstract

Da autentico ‘costruttore di città’, Fernand Pouillon ha lasciato in eredità una ricerca dispiegata in esperienze – che vanno dai progetti per Aix-en-Provence e Marsiglia, fino a quelli per Algeri e Parigi –, che nonostante la loro molteplicità ed eterogeneità, hanno trovato un’inconsueta unitarietà nella condivisione di temi precisi e ricorrenti, oltre che nella tensione alla costruzione di una teoria del progetto urbano e alla definizione delle tecniche della composizione ad essa rispondenti. All’interno di questo panorama, i progetti realizzati a cavallo tra il 1955 e il 1963 nella periferia parigina, e cioè i résidences “Victor Hugo” a Pantin, “Buffalo” a Montrouge, Le Point-du-Jour a Boulogne-Billancourt e Le Parc a Meudon-la-Forêt, rivelano un’aspirazione a edificare una nuova ‘idea di spazio urbano’, che sembra porsi come consapevole trasformazione degli spazi della città tradizionale attraverso l’introduzione di caratteri e relazioni inedite ma allo stesso tempo conformi alla loro natura, e che probabilmente costituisce una delle ragioni della qualità che contraddistingue questi luoghi. Riferendosi, come nella tradizione della città francese e più in generale europea, a un’idea di spazio urbano ‘interno’, delimitato cioè dalle architetture della città, tutti questi interventi si costituiscono come una composizione di ‘stanze urbane’, disposte lungo promenades architecturales sviluppate secondo dilatazioni e compressioni degli spazi, e scandite dal ritmo delle soglie che, susseguendosi nelle forme di intervalli tra elementi distinti, contribuiscono a ordinare, fisicamente e visivamente, la successione di differenti e dilatate profondità spaziali.
2019
Fernand Pouillon : costruzione, città, paesaggio : viaggio in Italia
978-88-98262-79-3
AIÓN
L’edificazione dello spazio urbano: società di ‘stanze’ e promenades architecturales / Nitti, Antonio. - STAMPA. - 7:(2019), pp. 56-57.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11589/198418
Citazioni
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact