L’Alte Pinakothek di Monaco ha guadagnato un posto nella storia degli interventi sul patrimonio per la sua riconoscibilità. Hans Döllgast (1891 – 1974) con maestria ha saputo rispondere al problema dell’eredità di un rudere intendendo questo come edificio in potenza, in grado di generare un esempio di architettura oltre ogni tempo. Progettata da Leo von Klenze (1784 – 1864) nel 1826. Situata ai bordi della città d’allora, era uno degli ultimi edifici prima del vasto parco che portava al Residenz. L’edificio racchiudeva in sé tutta la cultura ottocentesca e resistette anche al grande cambiamento culturale di inizio ‘900 di cui Monaco fu protagonista. Una granata rilasciata da un aereo durante la seconda guerra mondiale ne interrompe drammaticamente la storia. Hans Döllgast decise di ricostruirne le facciate con medesima grammatica ma linguaggio diverso: le porzioni a rustico sono gli elementi di riconoscimento del suo intervento che vuole discostarsi da ricostruzioni in stile, mantenendo però una leggibilità chiara. La sua ricostruzione perciò può dirsi “interpretativa” nel senso che decide di interpretare il manufatto architettonico confrontandosi con il rudere ereditato e assecondando le modificazioni storiche del contesto in cui è inserito. Importante è anche la modificazione spaziale che è il cuore dell’intervento interpretativo: ad uno spazio a sviluppo longitudinale ne sostituisce uno a percorrenza circolare, colmando il vuoto lasciato dalla galleria demolita con una doppia scala monumentale. L’atteggiamento da baumeister riesce a restituire l’edificio alla memoria collettiva nella sua integrità, svelando la sua storia drammatica storia nell’attenta analisi dei dettagli. Si propone una breve indagine sulla caratterizzazione di questo edificio alla luce dei suoi aspetti formali e costruttivi.

Hans Dollgast: memoria, ricostruzione e interpretazione / Franco, Davide; Frisenna, Chiara. - ELETTRONICO. - (2019), pp. 234-239.

Hans Dollgast: memoria, ricostruzione e interpretazione

Davide Franco
;
Chiara Frisenna
2019-01-01

Abstract

L’Alte Pinakothek di Monaco ha guadagnato un posto nella storia degli interventi sul patrimonio per la sua riconoscibilità. Hans Döllgast (1891 – 1974) con maestria ha saputo rispondere al problema dell’eredità di un rudere intendendo questo come edificio in potenza, in grado di generare un esempio di architettura oltre ogni tempo. Progettata da Leo von Klenze (1784 – 1864) nel 1826. Situata ai bordi della città d’allora, era uno degli ultimi edifici prima del vasto parco che portava al Residenz. L’edificio racchiudeva in sé tutta la cultura ottocentesca e resistette anche al grande cambiamento culturale di inizio ‘900 di cui Monaco fu protagonista. Una granata rilasciata da un aereo durante la seconda guerra mondiale ne interrompe drammaticamente la storia. Hans Döllgast decise di ricostruirne le facciate con medesima grammatica ma linguaggio diverso: le porzioni a rustico sono gli elementi di riconoscimento del suo intervento che vuole discostarsi da ricostruzioni in stile, mantenendo però una leggibilità chiara. La sua ricostruzione perciò può dirsi “interpretativa” nel senso che decide di interpretare il manufatto architettonico confrontandosi con il rudere ereditato e assecondando le modificazioni storiche del contesto in cui è inserito. Importante è anche la modificazione spaziale che è il cuore dell’intervento interpretativo: ad uno spazio a sviluppo longitudinale ne sostituisce uno a percorrenza circolare, colmando il vuoto lasciato dalla galleria demolita con una doppia scala monumentale. L’atteggiamento da baumeister riesce a restituire l’edificio alla memoria collettiva nella sua integrità, svelando la sua storia drammatica storia nell’attenta analisi dei dettagli. Si propone una breve indagine sulla caratterizzazione di questo edificio alla luce dei suoi aspetti formali e costruttivi.
2019
Il progetto di architettura come intersezione di saperi : per una nozione rinnovata di Patrimonio : Atti del VIII Forum ProArch [...]
978-88-909054-9-0
ProArch
Hans Dollgast: memoria, ricostruzione e interpretazione / Franco, Davide; Frisenna, Chiara. - ELETTRONICO. - (2019), pp. 234-239.
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