In un momento storico nel quale la migrazione internazionale rappresenta un fenomeno globale - nel tentativo di fornire una soluzione a quello che si configura, oramai, come un bisogno - gli Atenei italiani sono chiamati a dare risposte, soprattutto in riferimento alla capacità di attrarre studenti provenienti non solo dall’ambito geografico europeo, ma anche asiatico e mediterraneo. In particolare, nel Piano Strategico, la Cina, indiscussa potenza sullo scacchiere mondiale, viene indicata come primo Paese di interesse - per il sistema della formazione superiore italiana -, nel quale svolgere azioni mirate di promozione. curriculare. Le Università italiane avranno assolto al loro compito se riusciranno a conquistare un posto ben preciso nello scenario internazionale, accogliendo le nuove istanze formative dei giovani talenti, intercettando le esigenze del mondo produttivo, favorendo una crescita fondata sull’assoluta circolarità dei saperi, in uno spazio geografico senza confini, dilatato e fluido.
Talenti mobili: circolarità dei saperi nella mappa del nuovo mondo / Turchiarulo, Mariangela - In: Talenti mobili: la circolarità dei saperi nella mappa delò nuovo mondo / [a cura di] Marianna Calia. - STAMPA. - [s.l] : Casa Editrice Libria, 2019. - ISBN 9788867642144. - pp. 30-39
Talenti mobili: circolarità dei saperi nella mappa del nuovo mondo
MARIANGELA TURCHIARULO
2019-01-01
Abstract
In un momento storico nel quale la migrazione internazionale rappresenta un fenomeno globale - nel tentativo di fornire una soluzione a quello che si configura, oramai, come un bisogno - gli Atenei italiani sono chiamati a dare risposte, soprattutto in riferimento alla capacità di attrarre studenti provenienti non solo dall’ambito geografico europeo, ma anche asiatico e mediterraneo. In particolare, nel Piano Strategico, la Cina, indiscussa potenza sullo scacchiere mondiale, viene indicata come primo Paese di interesse - per il sistema della formazione superiore italiana -, nel quale svolgere azioni mirate di promozione. curriculare. Le Università italiane avranno assolto al loro compito se riusciranno a conquistare un posto ben preciso nello scenario internazionale, accogliendo le nuove istanze formative dei giovani talenti, intercettando le esigenze del mondo produttivo, favorendo una crescita fondata sull’assoluta circolarità dei saperi, in uno spazio geografico senza confini, dilatato e fluido.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.