La Chiesa dei SS. Cosma e Damiano a Conversano e l’attiguo monastero furono realizzati negli anni trenta del Seicento dal conte Giangirolamo II Acquaviva d’Aragona e dalla sua consorte Isabella Filomarino, artefici del fermento artistico e culturale che caratterizza la città in quegli anni. La chiesa viene da molti considerata esempio di architettura barocca, ma alla luce di una recente campagna di rilievi e di una rilettura della documentazione d’archivio, sono emerse una serie di contraddizioni che suggeriscono una diversa interpretazione del Monumento, confermate anche da considerazioni di carattere stilistico e comparativo sull’architettura e l’arte in Puglia tra ‘500 e ‘600. Lo studio qui proposto si pone l’obiettivo di dare una nuova lettura all’edificio, analizzando l’apparato decorativo interno, di chiaro riferimento al barocco napoletano, e la struttura architettonica a cui si lega, che guarda, invece, ad esempi tardo rinascimentali e manieristi di scuola napoletana e romana.

Manierismo e Barocco nella chiesa dei Santi Medici a Conversano / Castagnolo, Valentina. - C1:(2014), pp. 305-309. (Intervento presentato al convegno 1st Workshop of the State of the Art and Challenges of Research Efforts at POLIBA tenutosi a Politecnico di Bari- Bari - Italy nel 3-5 decembre 2014).

Manierismo e Barocco nella chiesa dei Santi Medici a Conversano

CASTAGNOLO, Valentina
2014-01-01

Abstract

La Chiesa dei SS. Cosma e Damiano a Conversano e l’attiguo monastero furono realizzati negli anni trenta del Seicento dal conte Giangirolamo II Acquaviva d’Aragona e dalla sua consorte Isabella Filomarino, artefici del fermento artistico e culturale che caratterizza la città in quegli anni. La chiesa viene da molti considerata esempio di architettura barocca, ma alla luce di una recente campagna di rilievi e di una rilettura della documentazione d’archivio, sono emerse una serie di contraddizioni che suggeriscono una diversa interpretazione del Monumento, confermate anche da considerazioni di carattere stilistico e comparativo sull’architettura e l’arte in Puglia tra ‘500 e ‘600. Lo studio qui proposto si pone l’obiettivo di dare una nuova lettura all’edificio, analizzando l’apparato decorativo interno, di chiaro riferimento al barocco napoletano, e la struttura architettonica a cui si lega, che guarda, invece, ad esempi tardo rinascimentali e manieristi di scuola napoletana e romana.
2014
1st Workshop of the State of the Art and Challenges of Research Efforts at POLIBA
978-88-492-2966-0
Manierismo e Barocco nella chiesa dei Santi Medici a Conversano / Castagnolo, Valentina. - C1:(2014), pp. 305-309. (Intervento presentato al convegno 1st Workshop of the State of the Art and Challenges of Research Efforts at POLIBA tenutosi a Politecnico di Bari- Bari - Italy nel 3-5 decembre 2014).
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11589/20280
Citazioni
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact