Life Cicle Assessment dei solai di copertura: il contributo dell’albedo

Il Life Cycle Assessment nell’applicazione all’edificio o alle sue componenti non considera le caratteristiche ottiche, come ad esempio l’albedo, in grado di influenzare gli impatti finali sull’ambiente. In questo lavoro di ricerca è stato indagato l’impatto relativo alle fasi d’uso e manutenzione di un solaio finito con guaina nera in gomma e un altro con gomma sintetica bianca ad alta riflettanza (EPDM) considerando in entrambi i casi gli effetti dovuti all’albedo. Al fine di stimare gli impatti diretti dell’albedo, valutati nella categoria di danno Climate Change, è stato applicato un modello climatologico in grado di calcolare i forzanti radiativi relativi alla variazione dell’albedo urbano e di esprimerli in termini di CO2 equivalenti. Mediante dati sperimentali raccolti in situ relativi alle temperature superficiali dei due solai ubicati sul Con Edison ‘Learning Center’ a Long Island City, è stato calcolato il flusso di calore attraverso le due coperture. Le analisi condotte evidenziano che la maggiore albedo dell’EPDM contribuisce ad una diminuzione totale dei flussi attraverso il solaio di circa il 9% (effetto indiretto dell’albedo). Tale valore equivale ad un abbattimento degli impatti relativi al consumo di energia elettrica o di gas naturale per il riscaldamento e per il raffrescamento, calcolati col software SimaPro 7.1 mediante il metodo IMPACT 2002+, pari al 10%. L’effetto diretto dell’albedo sul global warming è stato invece valutato nel breve (cinquanta anni) e nel lungo periodo (cento anni) mediante l’utilizzo di un modello climatologico. In entrambi i casi la maggiore albedo determina una diminuzione degli impatti relativi alla categoria climate change pari a circa il 10-30% del totale.