La recente legislazione urbanistica regionale ha fatto frequentemente ricorso in quest’ultimo periodo a strumenti di controllo e di supporto alla pianificazione locale tra i quali risaltano varie forme di determinazione e rappresentazione dell’uso del suolo nell’intero territorio. La regione Basilicata, la regione Calabria e la regione Puglia, che hanno di recente adottato una nuova legge urbanistica di inquadramento, si riferiscono infatti a carte regionali di uso del suolo o a sistemi informativi regionali. La complessità dello strumento emerge pienamente in fase operativa, allorquando i pianificatori sono chiamati a impostare una metodologia di rapresentazione di informazioni su un territorio di ampiezza regionale che deve però essere rappresentato ad una scala utile per la pianificazione locale. Agli abituali problemi derivanti dal dover incrociare informazioni multidisciplinari, si aggiunge quello della indisponibilità di informazioni alla scala di dettaglio richiesta. Inoltre, il ricorso alle tradizionali tecniche GIS di sovrapposizione non risolve problemi di indeterminazione che derivano dalla eterogeneità delle informazioni e dalla differente natura degli elementi spaziali rappresentati. Da Leung in poi, fino ai recenti lavori di Burroughs, la letteratura mostra numerosi approfondimenti in cui tecniche di valutazione e analisi Fuzzy vengono utilizzate per gestire l’incertezza. Nel caso di chi si cimenta nella costruzione di carte che hanno valenza quasi normativa, perché da esse deriveranno indicazioni per tutto l’assetto della pianificazione locale finalizzata alla land use regulation, problemi di natura modellistica e teorica diventano colli di bottiglia che rappresentano un rilevante test dell’attuabilità di alcune normative regionali e della capacità sviluppata. in termini di disponibilità di informazioni spaziali. Questo contributo intende illustrare una proposta di strutturazione del problema nel caso della Regione basilicata.
Uso di valutazioni fuzzy per la costruzione di carte d’uso del suolo con ausilio GIS. Una applicazione per la Basilicata / Murgante, B.; Torre, Carmelo Maria. - (2003). (Intervento presentato al convegno input 2003 tenutosi a Pisa nel 5-7 giugno).
Uso di valutazioni fuzzy per la costruzione di carte d’uso del suolo con ausilio GIS. Una applicazione per la Basilicata.
TORRE, Carmelo Maria
2003-01-01
Abstract
La recente legislazione urbanistica regionale ha fatto frequentemente ricorso in quest’ultimo periodo a strumenti di controllo e di supporto alla pianificazione locale tra i quali risaltano varie forme di determinazione e rappresentazione dell’uso del suolo nell’intero territorio. La regione Basilicata, la regione Calabria e la regione Puglia, che hanno di recente adottato una nuova legge urbanistica di inquadramento, si riferiscono infatti a carte regionali di uso del suolo o a sistemi informativi regionali. La complessità dello strumento emerge pienamente in fase operativa, allorquando i pianificatori sono chiamati a impostare una metodologia di rapresentazione di informazioni su un territorio di ampiezza regionale che deve però essere rappresentato ad una scala utile per la pianificazione locale. Agli abituali problemi derivanti dal dover incrociare informazioni multidisciplinari, si aggiunge quello della indisponibilità di informazioni alla scala di dettaglio richiesta. Inoltre, il ricorso alle tradizionali tecniche GIS di sovrapposizione non risolve problemi di indeterminazione che derivano dalla eterogeneità delle informazioni e dalla differente natura degli elementi spaziali rappresentati. Da Leung in poi, fino ai recenti lavori di Burroughs, la letteratura mostra numerosi approfondimenti in cui tecniche di valutazione e analisi Fuzzy vengono utilizzate per gestire l’incertezza. Nel caso di chi si cimenta nella costruzione di carte che hanno valenza quasi normativa, perché da esse deriveranno indicazioni per tutto l’assetto della pianificazione locale finalizzata alla land use regulation, problemi di natura modellistica e teorica diventano colli di bottiglia che rappresentano un rilevante test dell’attuabilità di alcune normative regionali e della capacità sviluppata. in termini di disponibilità di informazioni spaziali. Questo contributo intende illustrare una proposta di strutturazione del problema nel caso della Regione basilicata.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
