Per il conducente il ruolo della segnaletica orizzontale nel controllo del tracciato stradale e nel governo del veicolo è indiscutibilmente riconosciuto. Ad essa non è attribuito solo il compito di delimitare gli spazi della piattaforma stradale ma è richiesta l’essenziale funzione di guida ottica, di forte richiamo all’attenzione del guidatore attraverso un opportuno contrasto di colore e luminanza con la superficie stradale, affinché lo stesso riceva indicazioni per particolari comportamenti da seguire. La segnaletica orizzontale da utilizzare come guida ottica del tracciato stradale in ambienti urbani di circolazione può impiegare materiali con molteplici formulazioni e tipologie applicative, per soddisfare a precise richieste comportamentali e prestazionali riguardo alla posizione in piattaforma e alla coesistenza delle diverse categorie di traffico. Anche l’ambito propriamente urbano di circolazione, diversamente da quanto si possa desumere per la minore velocità di progetto rispetto a sezioni gerarchicamente superiori (autostrade e strade urbane ed extraurbane principali), richiede alla segnaletica orizzontale una funzione di nitido riconoscimento degli spazi in carreggiata favorendo la canalizzazione ordinata dei flussi veicolari ed assegnando corridoi e regole esplicite agli Utenti più deboli della strada. Ancora più decisivo è l’apporto della segnaletica stradale orizzontale nella marcia notturna, nella guida in condizioni meteorologiche avverse, in quadri prospettici complessi e densi d’informazioni ai margini della carreggiata che rendono al conducente più faticoso il compito di procedere in modo ordinato negli spazi ad egli assegnati. La moderna gestione dei servizi segnaletici urbani richiede una segnaletica orizzontale sempre più specializzata e performante, che possieda gli indispensabili requisiti di efficienza e durabilità. I materiali impiegati per la segnaletica orizzontale sono oggetto di una recente evoluzione normativa che ha tenuto espressamente conto di tali requisiti nella definizione di specifiche tecniche di carattere essenzialmente prestazionale. Efficienza e durabilità scaturiscono dalla qualità del prodotto segnaletico ma non possono prescindere dalla massima attenzione che deve essere dedicata alle fasi di messa in opera ed allo stato della pavimentazione stradale su cui il segnale stesso viene applicato, dipendente da tessitura, età, umidità, segnaletica preesistente, irregolarità e fessurazioni. Le fasi cosiddette preparatorie, di pulizia, fissaggio e le modalità di prima apertura al traffico delineano irrimediabilmente la durata della vita utile funzionale della segnaletica orizzontale, più di quanto sia lecito temere dalle azioni aggressive esercitate dagli agenti atmosferici e dal traffico veicolare.
Caratterizzazione prestazionale della segnaletica stradale orizzontale / Giuliani, F; Pisciotta, Massimoandrea. - (2013). (Intervento presentato al convegno Tecniche per la sicurezza stradale in ambito urbano tenutosi a Università degli Studi di Brescia - Centro Studi CESCAM - Desenzano del Garda (BS) nel 25/10/2013).
Caratterizzazione prestazionale della segnaletica stradale orizzontale
PISCIOTTA, Massimoandrea
2013-01-01
Abstract
Per il conducente il ruolo della segnaletica orizzontale nel controllo del tracciato stradale e nel governo del veicolo è indiscutibilmente riconosciuto. Ad essa non è attribuito solo il compito di delimitare gli spazi della piattaforma stradale ma è richiesta l’essenziale funzione di guida ottica, di forte richiamo all’attenzione del guidatore attraverso un opportuno contrasto di colore e luminanza con la superficie stradale, affinché lo stesso riceva indicazioni per particolari comportamenti da seguire. La segnaletica orizzontale da utilizzare come guida ottica del tracciato stradale in ambienti urbani di circolazione può impiegare materiali con molteplici formulazioni e tipologie applicative, per soddisfare a precise richieste comportamentali e prestazionali riguardo alla posizione in piattaforma e alla coesistenza delle diverse categorie di traffico. Anche l’ambito propriamente urbano di circolazione, diversamente da quanto si possa desumere per la minore velocità di progetto rispetto a sezioni gerarchicamente superiori (autostrade e strade urbane ed extraurbane principali), richiede alla segnaletica orizzontale una funzione di nitido riconoscimento degli spazi in carreggiata favorendo la canalizzazione ordinata dei flussi veicolari ed assegnando corridoi e regole esplicite agli Utenti più deboli della strada. Ancora più decisivo è l’apporto della segnaletica stradale orizzontale nella marcia notturna, nella guida in condizioni meteorologiche avverse, in quadri prospettici complessi e densi d’informazioni ai margini della carreggiata che rendono al conducente più faticoso il compito di procedere in modo ordinato negli spazi ad egli assegnati. La moderna gestione dei servizi segnaletici urbani richiede una segnaletica orizzontale sempre più specializzata e performante, che possieda gli indispensabili requisiti di efficienza e durabilità. I materiali impiegati per la segnaletica orizzontale sono oggetto di una recente evoluzione normativa che ha tenuto espressamente conto di tali requisiti nella definizione di specifiche tecniche di carattere essenzialmente prestazionale. Efficienza e durabilità scaturiscono dalla qualità del prodotto segnaletico ma non possono prescindere dalla massima attenzione che deve essere dedicata alle fasi di messa in opera ed allo stato della pavimentazione stradale su cui il segnale stesso viene applicato, dipendente da tessitura, età, umidità, segnaletica preesistente, irregolarità e fessurazioni. Le fasi cosiddette preparatorie, di pulizia, fissaggio e le modalità di prima apertura al traffico delineano irrimediabilmente la durata della vita utile funzionale della segnaletica orizzontale, più di quanto sia lecito temere dalle azioni aggressive esercitate dagli agenti atmosferici e dal traffico veicolare.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.