Verso un’agenda metropolitana sostenibile di Bari

The experiences conducted in recent years by the Urban Planning Research Group of the Department of Civil Engineering and Architecture (Dicar) of the Polytechnic of Bari in the enlarged dimension of the metropolitan context of Bari focus on sustainability issues, outlining perspectives and strategies action to be undertaken for a shared commitment of civil society, public institutions and stakeholders in order to pursue the achievement of the objectives set by the UN 2030 Agenda and also shared in the National Strategy on Sustainable Development (Snsvs).This contribution discusses the interpretation of sustainable strategic planning as a field of practice aimed at the development of decisions, policies, actions oriented by needs, aspirations and social objectives, taking different (and combined) forms for the transactional implementation of possible growth and systemic development for the definition of a Bari Metropolitan Agenda.In the fragmented dimension of the contemporary city of the case study, it is fundamental to reconstruct a new form of spatial and functional organization, investigating and recomposing a new image of the Metropolitan City capable of giving meaning to its territory, its endogenous and exogenous resources, the processes of urbanization and with peri-urban fringes. [Martinelli, D’Onghia 2019].The projects and policies related to sustainable development (such as the Action “Agriculture 4.0: rural landscape, urban food policy and innovation in Agriculture” of the Metropolitan Strategic Plan, the Notice of the Ministry of the Environment and the Protection of the Territory and the Mare addressed to the Metropolitan Cities to activate a collaboration in defining Metropolitan Agendas, the launch of the doctoral research project and the Memorandum of Understanding for the agri-environmental development of the metropolitan territory and other experiences addressed) interest and invest different social segments that promote a framework strategic multi-disciplinary and multidisciplinary involving the entire space-functional organization of cities, interactions and emerging issues of the dichotomy between city and countryside.The global challenge to achieve the objectives of Agenda 2030 highlights the implicit need to support initiatives in support of local realities, of territorial ecosystems, of which the agricultural sector represents the link to give shape to new creativity practices in the territories and in cities responding to common needs, uses and routes.

Le esperienze condotte negli ultimi anni dal gruppo di ricerca di Urbanistica del Dipartimento di Scienze dell’Ingegneria civile e dell’Architettura (Dicar) del Politecnico di Bari nella dimensione allargata del contesto metropolitano di Bari si orientano sulle tematiche di sostenibilità, delineando prospettive e strategie d’azione da intraprendere per un impegno condiviso della società civile, delle istituzioni pubbliche e degli stakeholders al fine di perseguire il raggiungimento degli obiettivi tracciati dall’Agenda Onu2030 e anche condivisi nella Strategia nazionale sullo sviluppo sostenibile (Snsvs). Il presente contributo discute sull’interpretazione della pianificazione strategica sostenibile come campo di pratiche finalizzato allo sviluppo di decisioni, di politiche, di azioni orientate da bisogni, aspirazioni e obiettivi sociali assumendo forme diverse (e combinate) per l’attuazione transattiva di una crescita possibile e di uno sviluppo sistemico per la definizione di un’Agenda metropolitana di Bari. Nella dimensione frammentata della città contemporanea del caso studio appare fondamentale ricostruire una nuova forma di organizzazione spaziale e funzionale, indagando e ricomponendo una nuova immagine di Città metropolitana capace di dare senso al suo territorio, alle sue risorse endogene ed esogene, ai processi di urbanizzazione e alle frange periurbane [Martinelli, D’Onghia 2019]. I progetti e le politiche riferibili allo sviluppo sostenibile (come ad esempio l’azione Agricoltura 4.0: paesaggio rurale, urban food policy e innovazione in Agricoltura del Piano strategico metropolitano, il bando del ministero dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del mare rivolto alle Città metropolitane per attivare una collaborazione nel definire Agende metropolitane, l’avvio del progetto di ricerca di dottorato e il protocollo di intesa per lo sviluppo agroambientale del territorio metropolitano e altre esperienze affrontate) interessano e investono diversi segmenti sociali che promuovono un quadro strategico multiattoriale e multidisciplinare coinvolgendo l’intera organizzazione spazio funzionale delle città, le interazioni e le questioni emergenti della dicotomia tra città e campagna. La sfida globale per il raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 evidenzia la necessità implicita di supportare iniziative a sostegno delle realtà locali, degli ecosistemi territoriali, dei quali il settore agricolo ne rappresenta il raccordo per dare forma a nuove pratiche di creatività sui territori e nelle città rispondendo ad esigenze, usi e percorsi comuni.