Brevi note sull'opera di Tamaro, a margine della mostra «Gigetta Tamaro Architetto 1931- 2016. Le Opere / L’Enclave», allestita negli spazi espositivi dell’Accademia Nazionale di San Luca a Palazzo Carpegna in Roma. Il contributo evoca i lineamenti della complessa e intensa figura di una protagonista dell'architettura italiana del Secondo Novecento, di una donna – intellettuale, architetto, artista – che ha saputo perseguire e praticare, con libertà e ironia, quella cultura del dialogo – tra le discipline, le idee, le persone – che si nutre di incontri, di affinità emotive e di passione civile, di sguardi incrociati, di posizioni fuori dal coro, di "confusione" dei linguaggi, e che è anche uno specifico modo di intendere e vivere l’arte e l’architettura, e il loro posto nel mondo.
Gigetta Tamaro e l'enclave intellettuale di Trieste / Pietropaolo, Lorenzo. - In: ARTE E CRITICA. - ISSN 1591-2949. - STAMPA. - 94:(2019), pp. 106-108.
Gigetta Tamaro e l'enclave intellettuale di Trieste
Lorenzo Pietropaolo
2019-01-01
Abstract
Brevi note sull'opera di Tamaro, a margine della mostra «Gigetta Tamaro Architetto 1931- 2016. Le Opere / L’Enclave», allestita negli spazi espositivi dell’Accademia Nazionale di San Luca a Palazzo Carpegna in Roma. Il contributo evoca i lineamenti della complessa e intensa figura di una protagonista dell'architettura italiana del Secondo Novecento, di una donna – intellettuale, architetto, artista – che ha saputo perseguire e praticare, con libertà e ironia, quella cultura del dialogo – tra le discipline, le idee, le persone – che si nutre di incontri, di affinità emotive e di passione civile, di sguardi incrociati, di posizioni fuori dal coro, di "confusione" dei linguaggi, e che è anche uno specifico modo di intendere e vivere l’arte e l’architettura, e il loro posto nel mondo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.