L’isola di calore urbana è il fenomeno di cambiamento climatico locale più studiato e la letteratura evidenzia che gli effetti di maggiore rilievo si concretizzano in un incremento della temperatura. In contesti climatici caratterizzati da estati calde gli effetti dell’isola di calore, se combinati con interventi edilizi principalmente orientati a ridurre i consumi energetici invernali, possono portare a significative penalizzazioni delle prestazioni energetiche e di comfort nel periodo estivo. Il presente studio ha l’obiettivo di analizzare gli effetti dell’isola di calore di Bari, città costiera in clima mediterraneo, mediante la definizione di algoritmi di correlazione tra i dati rilevati in tre aree della città e i dati rilevati presso l’aeroporto, sito in ambito rurale, che costituisce il caso base. Le correlazioni basate sui dati di monitoraggio dell’anno 2018 sono impiegate per correggere l’anno climatico tipo di Bari valutato sulla serie temporale 1951-1971, considerando l’isola di calore nei diversi contesti urbani.L’anno climatico tipo specifico di ciascun contesto urbano è utilizzato come input per la simulazione energetica per la stima del comfort indoor di un tipico edificio residenziale in linea durante la stagione estiva, ipotizzando l’assenza di impianto di condizionamento ed effettuando una distinzione tra due livelli prestazionali: tecnologie costruttive tipiche degli anni ’60-’70 nel contesto locale e intervento di riqualificazione energetica secondo lo standard nZEB. I risultati ottenuti, basati sulle ore di surriscaldamento estivo calcolate adottando gli algoritmi del comfort adattivo della UNI EN 16798, evidenziano che l’effetto combinato dell’isola di calore e di valori molto elevati di isolamento termico può determinare un significativo deficit prestazionale estivo e la necessità di affinare le strategie di raffrescamento passivo nella progettazione di nuovi edifici o nella riqualificazione energetica del patrimonio edilizio esistente.
Analisi dell’isola di calore urbana e dei suoi effetti sulle prestazioni energetiche e di comfort degli edifici. Caso di studio della città di Bari / Iannone, Francesco; Casale, Roberto. - ELETTRONICO. - (2020), pp. 860-873. (Intervento presentato al convegno ColloquiATe 2020. New Horizons for Sustainable Architecture = Nuovi orizzonti per l'architettura sostenibile tenutosi a Virtual (Catania) nel December 10, 2020).
Analisi dell’isola di calore urbana e dei suoi effetti sulle prestazioni energetiche e di comfort degli edifici. Caso di studio della città di Bari
Francesco Iannone;
2020-01-01
Abstract
L’isola di calore urbana è il fenomeno di cambiamento climatico locale più studiato e la letteratura evidenzia che gli effetti di maggiore rilievo si concretizzano in un incremento della temperatura. In contesti climatici caratterizzati da estati calde gli effetti dell’isola di calore, se combinati con interventi edilizi principalmente orientati a ridurre i consumi energetici invernali, possono portare a significative penalizzazioni delle prestazioni energetiche e di comfort nel periodo estivo. Il presente studio ha l’obiettivo di analizzare gli effetti dell’isola di calore di Bari, città costiera in clima mediterraneo, mediante la definizione di algoritmi di correlazione tra i dati rilevati in tre aree della città e i dati rilevati presso l’aeroporto, sito in ambito rurale, che costituisce il caso base. Le correlazioni basate sui dati di monitoraggio dell’anno 2018 sono impiegate per correggere l’anno climatico tipo di Bari valutato sulla serie temporale 1951-1971, considerando l’isola di calore nei diversi contesti urbani.L’anno climatico tipo specifico di ciascun contesto urbano è utilizzato come input per la simulazione energetica per la stima del comfort indoor di un tipico edificio residenziale in linea durante la stagione estiva, ipotizzando l’assenza di impianto di condizionamento ed effettuando una distinzione tra due livelli prestazionali: tecnologie costruttive tipiche degli anni ’60-’70 nel contesto locale e intervento di riqualificazione energetica secondo lo standard nZEB. I risultati ottenuti, basati sulle ore di surriscaldamento estivo calcolate adottando gli algoritmi del comfort adattivo della UNI EN 16798, evidenziano che l’effetto combinato dell’isola di calore e di valori molto elevati di isolamento termico può determinare un significativo deficit prestazionale estivo e la necessità di affinare le strategie di raffrescamento passivo nella progettazione di nuovi edifici o nella riqualificazione energetica del patrimonio edilizio esistente.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.