Nel luglio del 1911 la Puglia si presenta all’Esposizione tnografica di Roma con un Padiglione progettato dall’architetto Angelo Pantaleo. L’architettura che propone è un collage di parti ed elementi decorativi di monumenti rappresentativi della regione, così variegato ed eccentrico nella composizione per frammenti da apparire pittoresco. Ciò che rende interessante questo piccolo edificio non è la qualità architettonica, ma l’essere rappresentazione di un percorso di conoscenza dei monumenti della Puglia che era stato avviato nel’800 e il cui obiettivo è la costruzione dell’immagine culturale della regione. Per realizzare questo progetto sono stati coinvolti studiosi, artisti, scultori, inviati nel territorio a rilevare e riprodurre i suoi monumenti. Alla chiusura dell’evento i calchi vengono riportati a Bari e oggi sono esposti nella gipsoteca del castello. Sebbene il Padiglione non esista più, il messaggio culturale che esso ha trasmesso perdura nell’attuale mostra permanente. In essa è sotteso l’aspetto oggi più significativo del racconto relativo alle vicende del Padiglione, cioè la rete di relazioni che lo legavano al territorio e ai monumenti dei quali i calchi rappresentano gli elementi più rappresentativi. Essa è costituita da connessioni di tipo geografico e temporale. A seguito di una campagna di rilievi del castello, che comprende la gipsoteca e i suoi contenuti, è stata realizzato un percorso espositivo didattico che intende legare le riproduzioni in scala delle sculture architettoniche con i monumenti da cui provengono e la maglia geografica che essi definiscono.

Il Padiglione pugliese all’Esposizione di Roma. Connessioni geografiche e temporali in un’architettura effimera = The apulian pavilion at the Rome Exposition. Geographic and temporal connections in an ephemeral architecture / Castagnolo, Valentina; Cucci, Giovanni; Maiorano, Anna Christiana. - ELETTRONICO. - (2020), pp. 1924-1937. (Intervento presentato al convegno 42. Convegno internazionale dei docenti delle discipline della rappresentazione; Congresso della unione italiana per il disegno = 42th International Conference of Representation Disciplines Teachers; Congress of unione italiana per il disegno) [10.3280/oa-548.105].

Il Padiglione pugliese all’Esposizione di Roma. Connessioni geografiche e temporali in un’architettura effimera = The apulian pavilion at the Rome Exposition. Geographic and temporal connections in an ephemeral architecture

Valentina Castagnolo;Giovanni Cucci;Anna Christiana Maiorano
2020-01-01

Abstract

Nel luglio del 1911 la Puglia si presenta all’Esposizione tnografica di Roma con un Padiglione progettato dall’architetto Angelo Pantaleo. L’architettura che propone è un collage di parti ed elementi decorativi di monumenti rappresentativi della regione, così variegato ed eccentrico nella composizione per frammenti da apparire pittoresco. Ciò che rende interessante questo piccolo edificio non è la qualità architettonica, ma l’essere rappresentazione di un percorso di conoscenza dei monumenti della Puglia che era stato avviato nel’800 e il cui obiettivo è la costruzione dell’immagine culturale della regione. Per realizzare questo progetto sono stati coinvolti studiosi, artisti, scultori, inviati nel territorio a rilevare e riprodurre i suoi monumenti. Alla chiusura dell’evento i calchi vengono riportati a Bari e oggi sono esposti nella gipsoteca del castello. Sebbene il Padiglione non esista più, il messaggio culturale che esso ha trasmesso perdura nell’attuale mostra permanente. In essa è sotteso l’aspetto oggi più significativo del racconto relativo alle vicende del Padiglione, cioè la rete di relazioni che lo legavano al territorio e ai monumenti dei quali i calchi rappresentano gli elementi più rappresentativi. Essa è costituita da connessioni di tipo geografico e temporale. A seguito di una campagna di rilievi del castello, che comprende la gipsoteca e i suoi contenuti, è stata realizzato un percorso espositivo didattico che intende legare le riproduzioni in scala delle sculture architettoniche con i monumenti da cui provengono e la maglia geografica che essi definiscono.
2020
42. Convegno internazionale dei docenti delle discipline della rappresentazione; Congresso della unione italiana per il disegno = 42th International Conference of Representation Disciplines Teachers; Congress of unione italiana per il disegno
9788835104490
http://ojs.francoangeli.it/_omp/index.php/oa/catalog/download/548/375/3166-1
Il Padiglione pugliese all’Esposizione di Roma. Connessioni geografiche e temporali in un’architettura effimera = The apulian pavilion at the Rome Exposition. Geographic and temporal connections in an ephemeral architecture / Castagnolo, Valentina; Cucci, Giovanni; Maiorano, Anna Christiana. - ELETTRONICO. - (2020), pp. 1924-1937. (Intervento presentato al convegno 42. Convegno internazionale dei docenti delle discipline della rappresentazione; Congresso della unione italiana per il disegno = 42th International Conference of Representation Disciplines Teachers; Congress of unione italiana per il disegno) [10.3280/oa-548.105].
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11589/224378
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