La complessità delle caratteristiche e delle componenti ambientali delle aree a forte valenza storico-archeologica necessita oggi da un lato di chiare ed efficaci strategie normative e linee di indirizzo a livello regionale (macro azioni), ma anche di processi virtuosi che partano dai singoli contesti attraverso una rinnovata dinamicità degli attori locali (micro azioni). L'incontro e l'integrazione tra questi due sistemi di forze costituisce la potenzialità resiliente del contesto territoriale e la garanzia di una sua corretta salvaguarda socio-culturale. Il presente contributo analizza il rapporto tra le strategie regionali di salvaguardia e valorizzazione paesaggistica in Calabria e la condizione resiliente di uno specifico contesto territoriale, il promontorio di Capo Colonna a Crotone. In relazione a tale contesto, il presente contributo presenta un approccio metodologico che si basa sull'individuazione del promontorio di Capo Colonna (anticamente Stortingo, poi Lacinio e poi ancora Nao) quale caso studio emblematico cui analizzare le possibili strategie di rigenerazione ambientale a partire dagli indirizzi normativi a livello regionale e dagli elementi naturali e architettonici che lo compongono e lo caratterizzano identitariamente.
Lo sviluppo socio-culturale del promontorio di Capo Colonna a Crotone nel quadro normativo regionale / Bagnato, Vincenzo Paolo; Palmieri, Ada. - In: PLANUM. - ISSN 1723-0993. - ELETTRONICO. - 42:1(2021), pp. 249-254. (Intervento presentato al convegno Downscaling, Rightsizing. Contrazione demografica e riorganizzazione spaziale tenutosi a Torino nel 17-18 giugno 2021) [10.53143/PLM.C.321].
Lo sviluppo socio-culturale del promontorio di Capo Colonna a Crotone nel quadro normativo regionale
Bagnato Vincenzo Paolo;
2021-01-01
Abstract
La complessità delle caratteristiche e delle componenti ambientali delle aree a forte valenza storico-archeologica necessita oggi da un lato di chiare ed efficaci strategie normative e linee di indirizzo a livello regionale (macro azioni), ma anche di processi virtuosi che partano dai singoli contesti attraverso una rinnovata dinamicità degli attori locali (micro azioni). L'incontro e l'integrazione tra questi due sistemi di forze costituisce la potenzialità resiliente del contesto territoriale e la garanzia di una sua corretta salvaguarda socio-culturale. Il presente contributo analizza il rapporto tra le strategie regionali di salvaguardia e valorizzazione paesaggistica in Calabria e la condizione resiliente di uno specifico contesto territoriale, il promontorio di Capo Colonna a Crotone. In relazione a tale contesto, il presente contributo presenta un approccio metodologico che si basa sull'individuazione del promontorio di Capo Colonna (anticamente Stortingo, poi Lacinio e poi ancora Nao) quale caso studio emblematico cui analizzare le possibili strategie di rigenerazione ambientale a partire dagli indirizzi normativi a livello regionale e dagli elementi naturali e architettonici che lo compongono e lo caratterizzano identitariamente.File | Dimensione | Formato | |
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