Avvenimenti recenti hanno evidenziato la crescente esposizione dell’ambiente urbano ad eventi catastrofici di tipo lento (Slod Onset Disasters – SOD), quali i cambiamenti climatici, e di tipo rapido (Rapid Onset Disasters – ROD), sia di origine antropica come gli atti terroristici, che naturale quali gli eventi sismici. Benché tali fenomeni impattino sull’intero ambiente antropizzato, la quota di costruito a valenza storico-culturale (principalmente i centri storici) è caratterizzata da una scarsa resilienza per combinazione di alti livelli di vulnerabilità e valore esposto del bene stesso. Il Progetto ResCUDE (RESilient Cultural Urban context to Disaster Exposure) si inserisce nel quadro delle indagini multirischio, focalizzandosi sulla valutazione dell’azione combinata di ROD e SOD sui centri storici pugliesi e mira alla definizione di azioni integrate di mitigazione a supporto del territorio. Il progetto, in capo al Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale, del Territorio, Edile e di Chimica (DICATECh) del Politecnico di Bari, coinvolge in maniera sistemica tre aree disciplinari principali: le tecnologie edilizie, la tecnica e la pianificazione urbanistica e la geomatica. Il contributo ha l’obiettivo di presentare i primi risultati della ricerca, principalmente diretta all’inquadramento dei casi pilota e al riconoscimento interdisciplinare delle vulnerabilità intrinseche ai ROD e ai SOD rispetto al primo caso analizzato.
Il progetto ResCUDE (RESilient Cultural Urban context to Disaster Exposure). Vulnerabilità ai ROD e SOD per contesti urbani storici pugliesi / Cantatore, Elena; Esposito, Dario; Sonnessa, Alberico; Tarantino, Eufemia. - ELETTRONICO. - (2021), pp. 357-364. (Intervento presentato al convegno Primo convegno Beni culturali in Puglia tenutosi a Bari nel 16-17 Settembre 2020).
Il progetto ResCUDE (RESilient Cultural Urban context to Disaster Exposure). Vulnerabilità ai ROD e SOD per contesti urbani storici pugliesi
Elena Cantatore
;Dario Esposito;Alberico Sonnessa;Eufemia Tarantino
2021-01-01
Abstract
Avvenimenti recenti hanno evidenziato la crescente esposizione dell’ambiente urbano ad eventi catastrofici di tipo lento (Slod Onset Disasters – SOD), quali i cambiamenti climatici, e di tipo rapido (Rapid Onset Disasters – ROD), sia di origine antropica come gli atti terroristici, che naturale quali gli eventi sismici. Benché tali fenomeni impattino sull’intero ambiente antropizzato, la quota di costruito a valenza storico-culturale (principalmente i centri storici) è caratterizzata da una scarsa resilienza per combinazione di alti livelli di vulnerabilità e valore esposto del bene stesso. Il Progetto ResCUDE (RESilient Cultural Urban context to Disaster Exposure) si inserisce nel quadro delle indagini multirischio, focalizzandosi sulla valutazione dell’azione combinata di ROD e SOD sui centri storici pugliesi e mira alla definizione di azioni integrate di mitigazione a supporto del territorio. Il progetto, in capo al Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale, del Territorio, Edile e di Chimica (DICATECh) del Politecnico di Bari, coinvolge in maniera sistemica tre aree disciplinari principali: le tecnologie edilizie, la tecnica e la pianificazione urbanistica e la geomatica. Il contributo ha l’obiettivo di presentare i primi risultati della ricerca, principalmente diretta all’inquadramento dei casi pilota e al riconoscimento interdisciplinare delle vulnerabilità intrinseche ai ROD e ai SOD rispetto al primo caso analizzato.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.