L'utilizzo di un Social Network per il monitoraggio di un parco regionale ha portato all'identificazione di nuove e promettenti applicazioni. Il monitoraggio di ampi territori con tecniche di videosorveglianza e telerilevamento, per quanto tecnicamente fattibili, appare assai oneroso e complesso specie per la risoluzione spaziale e temporale richiesta nel controllo di aree soggette a discarica abusiva e/o coperte da manto boschivo. E' però evidente che tali manifestazioni non sfuggono agli abitanti e a quanti seguono il Parco come risorsa ambientale ed economica. Si è pensato quindi di coniugare sensori e rilevatori (umani) con tecniche web, realizzando un supporto di condivisione e pubblicità per immagini e commenti raccolti in situ. Il software è stato dotato di strumenti per la valutazione della densità dei dati raccolti e sulla loro significatività rispetto al territorio. La valutazione di qualità dei singoli siti è pubblicata nell'area pubblica del sistema per informare gli utenti e sensibilizzare l'opinione pubblica
Protezione del territorio e social network. Il Parco delle Gravine in Puglia / DI LECCE, Vincenzo; Antonella, Giove; Alessandro, Quarto; Maria Luigia, Satta; Jessica, Uva. - (2009), pp. 82-83. (Intervento presentato al convegno Second Interop-VLab.it Workshop: Enterprise Interoperability, Ricerca scientifica e Opportunità per il mondo industriale tenutosi a Roma nel 6 Novembre 2009).
Protezione del territorio e social network. Il Parco delle Gravine in Puglia
DI LECCE, Vincenzo;
2009-01-01
Abstract
L'utilizzo di un Social Network per il monitoraggio di un parco regionale ha portato all'identificazione di nuove e promettenti applicazioni. Il monitoraggio di ampi territori con tecniche di videosorveglianza e telerilevamento, per quanto tecnicamente fattibili, appare assai oneroso e complesso specie per la risoluzione spaziale e temporale richiesta nel controllo di aree soggette a discarica abusiva e/o coperte da manto boschivo. E' però evidente che tali manifestazioni non sfuggono agli abitanti e a quanti seguono il Parco come risorsa ambientale ed economica. Si è pensato quindi di coniugare sensori e rilevatori (umani) con tecniche web, realizzando un supporto di condivisione e pubblicità per immagini e commenti raccolti in situ. Il software è stato dotato di strumenti per la valutazione della densità dei dati raccolti e sulla loro significatività rispetto al territorio. La valutazione di qualità dei singoli siti è pubblicata nell'area pubblica del sistema per informare gli utenti e sensibilizzare l'opinione pubblicaI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.