Durante gli anni del fascismo Bari si trasforma in un enorme cantiere di architetture pensate per ‘durare’ e poter, dunque, tramandare ai posteri i valori della civiltà fascista. In questa prospettiva spicca per mole l’Arena della Vittoria: un edificio dall’aspetto maestoso ma anche tipologicamente complesso e tecnologicamente sofisticato che, nel celebrare la pratica sportiva, diviene rappresentazione della potenza e dell’identità nazionale.
L’Arena della Vittoria: un “nuovo tempio della giovinezza e della forza” per la città di Bari / Labalestra, Antonio. - In: BOLLETTINO DEL CENTRO DI STUDI PER LA STORIA DELL'ARCHITETTURA. - ISSN 2531-7903. - ELETTRONICO. - Bollettino del Centro di Studi per la Storia dell’Architettura», n.s., 4, 2020,:(2021), pp. 72-74.
L’Arena della Vittoria: un “nuovo tempio della giovinezza e della forza” per la città di Bari
Antonio Labalestra
2021-01-01
Abstract
Durante gli anni del fascismo Bari si trasforma in un enorme cantiere di architetture pensate per ‘durare’ e poter, dunque, tramandare ai posteri i valori della civiltà fascista. In questa prospettiva spicca per mole l’Arena della Vittoria: un edificio dall’aspetto maestoso ma anche tipologicamente complesso e tecnologicamente sofisticato che, nel celebrare la pratica sportiva, diviene rappresentazione della potenza e dell’identità nazionale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.