La mostra all’Accademia Nazionale di San Luca, intitolata "Roma-Parigi. Accademie a confronto. L’Accademia di San Luca e gli artisti francesi" (a cura di Carolina Brook, Gian Paolo Consoli e Susanna Pasquali) è occasione per riflettere sull’aurorale formarsi delle radici della modernità, ripercorrendo le tappe fondamentali dei rapporti tra l’Accademia di San Luca e l’Accademia di Francia a Roma dal XVII al XIX secolo, comprendendo così ai due estremi temporali i momenti in cui le due Accademie sono state più vicine, quasi sul punto di fondersi. L’esposizione ha articolato oltre 130 opere di artisti italiani e francesi suddividendole a seconda dei concorsi accademici (Clementini, dal 1702, e Balestra, dal 1768). Occasioni di confronto tra le tre Arti – pittura, scultura e architettura – i concorsi accademici restituiscono così una storia che ha per protagonisti indiscussi i giovani allievi delle due Accademie, nelle cui prove traspaiono le istanze della cultura più avanzata del loro tempo.
Roma-Parigi, alle origini del moderno
Lorenzo Pietropaolo
2017-01-01
Abstract
La mostra all’Accademia Nazionale di San Luca, intitolata "Roma-Parigi. Accademie a confronto. L’Accademia di San Luca e gli artisti francesi" (a cura di Carolina Brook, Gian Paolo Consoli e Susanna Pasquali) è occasione per riflettere sull’aurorale formarsi delle radici della modernità, ripercorrendo le tappe fondamentali dei rapporti tra l’Accademia di San Luca e l’Accademia di Francia a Roma dal XVII al XIX secolo, comprendendo così ai due estremi temporali i momenti in cui le due Accademie sono state più vicine, quasi sul punto di fondersi. L’esposizione ha articolato oltre 130 opere di artisti italiani e francesi suddividendole a seconda dei concorsi accademici (Clementini, dal 1702, e Balestra, dal 1768). Occasioni di confronto tra le tre Arti – pittura, scultura e architettura – i concorsi accademici restituiscono così una storia che ha per protagonisti indiscussi i giovani allievi delle due Accademie, nelle cui prove traspaiono le istanze della cultura più avanzata del loro tempo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
