Oggetto di questa ricerca sono le città di terra che si succedono lungo le oasi delle valli del Draa, dello Ziz e del Dades nel Marocco presahariano. Studiandone le forme urbane abbiamo cercato di riconoscere i rapporti strutturali tra gli elementi che compongono le città e le relazioni che queste instaurano con il territorio che le ospita. Il “modello” delle valli pre-saharaiane del Marocco è fortemente caratterizzato dalla relazione che si stabilisce tra le forme “naturali” (le forme “originarie” dell’orografia e quelle determinate dalle trasformazioni antropiche) e le forme delle città (ksour). La finitezza della forma delle città, la collocazione delle città nei punti cospicui della forma naturale, il rapporto che si stabilisce tra la “continuità” della forma naturale e la forma finita delle città, il “ritmo” con cui gli aggregati urbani si susseguono nella trama dei campi coltivati dell’oasi, costituiscono la cifra della bellezza di questo territorio. La conoscenza di questi rapporti può aiutarci nella riflessione su una questione importante per la costruzione del “territorio” contemporaneo: quella del rapporto tra le forme urbane e le forme della Terra. È questa la ragione per cui abbiamo guardato (con l’occhio di chi vuole fare) alla felice unità tra città e natura, che esiste nel territorio delle valli del Marocco presahariano, cercando di apprenderne la lezione.
Ksour : città di terra / Moccia, Carlo. - STAMPA. - (2012).
Ksour : città di terra
Carlo Moccia
2012-01-01
Abstract
Oggetto di questa ricerca sono le città di terra che si succedono lungo le oasi delle valli del Draa, dello Ziz e del Dades nel Marocco presahariano. Studiandone le forme urbane abbiamo cercato di riconoscere i rapporti strutturali tra gli elementi che compongono le città e le relazioni che queste instaurano con il territorio che le ospita. Il “modello” delle valli pre-saharaiane del Marocco è fortemente caratterizzato dalla relazione che si stabilisce tra le forme “naturali” (le forme “originarie” dell’orografia e quelle determinate dalle trasformazioni antropiche) e le forme delle città (ksour). La finitezza della forma delle città, la collocazione delle città nei punti cospicui della forma naturale, il rapporto che si stabilisce tra la “continuità” della forma naturale e la forma finita delle città, il “ritmo” con cui gli aggregati urbani si susseguono nella trama dei campi coltivati dell’oasi, costituiscono la cifra della bellezza di questo territorio. La conoscenza di questi rapporti può aiutarci nella riflessione su una questione importante per la costruzione del “territorio” contemporaneo: quella del rapporto tra le forme urbane e le forme della Terra. È questa la ragione per cui abbiamo guardato (con l’occhio di chi vuole fare) alla felice unità tra città e natura, che esiste nel territorio delle valli del Marocco presahariano, cercando di apprenderne la lezione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.