Il libro affronta il tema della architettura in pietra da taglio, attraverso l’approfondimento di due questioni di valore fondativo tra loro complementari, la prima legata alla necessità di individuare e sistematizzare i saperi che governano la concezione e la realizzazione delle architetture in pietra, la seconda alla centralità della formazione, alla definizione degli strumenti teorici e tecnici e dei metodi pedagogici per la trasmissione del sapere e del saper fare. Il caso di studio individuato, cioè il Compagnonnage du Devoir du Tour de France, ovvero la scuola di formazione all’arte ed alla tecnica di costruzione in pietra più qualificata in Europa, è assunto come modello sia per la continuità della sua tradizione vivente che per l’elevato livello qualitativo della sua formazione. Il confronto con esso, da un lato ha consentito di verificare l’impostazione generale del lavoro rispetto alle questioni individuate (costituzione di un dominio disciplinare, rinnovamento della tradizione costruttiva, trasmissione delle conoscenze, formazione costruttiva); dall’altro, la conoscenza della sua struttura formativa ha reso possibile l’analisi critica del rapporto tra una tradizione costruttiva e il suo rinnovamento nella storia. La finalità della trattazione è costituita dalla individuazione dei principi, del metodo cognitivo, della natura fenomenologica e della struttura formativa della costruzione in pietra da taglio (stereotomia), su cui fondare la riorganizzazione di un magistero del costruire in pietra che sovrintenda alla ricerca ed alla formazione delle specifiche competenze del “mestiere della pietra” e che governi le conoscenze e la trasmissione dei principi e delle regole dell’arte, all’interno di una tradizione operante. Il libro vuole quindi offrire un contributo alla riscrittura dei principi ed all’aggiornamento delle tecniche relative all’architettura in pietra da taglio per poterne riaffermare la continuità come tradizione costruttiva analogamente ad altri materiali e relative tecniche, all’interno di un percorso di ricerca scientifica e di sviluppo applicativo di valore rifondativo.
Architettura in pietra da taglio: sapere e saper fare : la tradizione operante del Compagnonnage du Devoir / Montemurro, Michele. - STAMPA. - 43:(2012).
Architettura in pietra da taglio: sapere e saper fare : la tradizione operante del Compagnonnage du Devoir
Michele Montemurro
2012-01-01
Abstract
Il libro affronta il tema della architettura in pietra da taglio, attraverso l’approfondimento di due questioni di valore fondativo tra loro complementari, la prima legata alla necessità di individuare e sistematizzare i saperi che governano la concezione e la realizzazione delle architetture in pietra, la seconda alla centralità della formazione, alla definizione degli strumenti teorici e tecnici e dei metodi pedagogici per la trasmissione del sapere e del saper fare. Il caso di studio individuato, cioè il Compagnonnage du Devoir du Tour de France, ovvero la scuola di formazione all’arte ed alla tecnica di costruzione in pietra più qualificata in Europa, è assunto come modello sia per la continuità della sua tradizione vivente che per l’elevato livello qualitativo della sua formazione. Il confronto con esso, da un lato ha consentito di verificare l’impostazione generale del lavoro rispetto alle questioni individuate (costituzione di un dominio disciplinare, rinnovamento della tradizione costruttiva, trasmissione delle conoscenze, formazione costruttiva); dall’altro, la conoscenza della sua struttura formativa ha reso possibile l’analisi critica del rapporto tra una tradizione costruttiva e il suo rinnovamento nella storia. La finalità della trattazione è costituita dalla individuazione dei principi, del metodo cognitivo, della natura fenomenologica e della struttura formativa della costruzione in pietra da taglio (stereotomia), su cui fondare la riorganizzazione di un magistero del costruire in pietra che sovrintenda alla ricerca ed alla formazione delle specifiche competenze del “mestiere della pietra” e che governi le conoscenze e la trasmissione dei principi e delle regole dell’arte, all’interno di una tradizione operante. Il libro vuole quindi offrire un contributo alla riscrittura dei principi ed all’aggiornamento delle tecniche relative all’architettura in pietra da taglio per poterne riaffermare la continuità come tradizione costruttiva analogamente ad altri materiali e relative tecniche, all’interno di un percorso di ricerca scientifica e di sviluppo applicativo di valore rifondativo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.