Illustrare e documentare il percorso dell’attività didattica applicata nel Laboratorio di Progettazione Urbanistica della Facoltà di Architettura del Politecnico di Bari, attraverso il materiale conclusivo prodotto dai singoli gruppi per l’esame finale, è occasione per una riflessione sullo spazio urbano e su quali siano le sue declinazioni, nonché su quali strumenti la disciplina possa contare per costruire lo spazio pubblico. La città è pertanto il luogo di riflessione, di lettura e di riprogettazione; punto di partenza e di arrivo di un viaggio che ha attraversato aspetti della disciplina, dell’operare, del progetto. Il Laboratorio, applicando un metodo di lavoro sviluppato in diversi anni, ha trattato il progetto di riqualificazione di una porzione urbana significativa, dalla lettura/interpretazione dell’area e del suo contesto, alla concettualizzazione del tema, all’esplorazione spaziale tramite il masterplan, alle regole per la sua attuazione. L’obiettivo è costruire un progetto di trasformazione urbana che sappia comunicare l’idea spaziale che essa comporta, gli obiettivi che si perseguono; che sappia inoltre rendere visibili gli assetti che si determineranno. Tra le diverse dimensioni dell’urbanistica è stato necessario ritrovare il suo essere anche “arte di costruire la città”. Dunque in un progetto urbano l’intervento fisico piuttosto che normativo è indispensabile per valutare la qualità delle trasformazioni e il passaggio da enunciazioni di obiettivi, requisiti e prestazioni a spazi e luoghi dotati di qualità spaziali fi siche, dimensionali, materiali. Anche il tema della qualità urbana non può essere disgiunto da quello della forma dello spazio urbano; qualità urbana e forma dello spazio urbano sono intesi come essenza stessa della disciplina, contenuto essenziale, qualificante e caratterizzante dell’urbanistica. Il testo è articolato in tre parti, strettamente connesse e complementari, mirate a restituire le diverse dimensioni affrontate nel laboratorio: una prima riflessione su alcuni temi ritenuti centrali, che costituiscono il fondamento teorico e metodologico per l’esperienza progettuale; una seconda rivolta a esporre le diverse fasi in cui è stata articolata l’attività del laboratorio; una terza che mostra in rassegna alcuni dei lavori conclusivi dei singoli gruppi.
Progettare dentro la città / Rignanese, Leonardo; Calace, Francesca. - STAMPA. - 49:(2012).
Progettare dentro la città
RIGNANESE, Leonardo;CALACE, Francesca
2012-01-01
Abstract
Illustrare e documentare il percorso dell’attività didattica applicata nel Laboratorio di Progettazione Urbanistica della Facoltà di Architettura del Politecnico di Bari, attraverso il materiale conclusivo prodotto dai singoli gruppi per l’esame finale, è occasione per una riflessione sullo spazio urbano e su quali siano le sue declinazioni, nonché su quali strumenti la disciplina possa contare per costruire lo spazio pubblico. La città è pertanto il luogo di riflessione, di lettura e di riprogettazione; punto di partenza e di arrivo di un viaggio che ha attraversato aspetti della disciplina, dell’operare, del progetto. Il Laboratorio, applicando un metodo di lavoro sviluppato in diversi anni, ha trattato il progetto di riqualificazione di una porzione urbana significativa, dalla lettura/interpretazione dell’area e del suo contesto, alla concettualizzazione del tema, all’esplorazione spaziale tramite il masterplan, alle regole per la sua attuazione. L’obiettivo è costruire un progetto di trasformazione urbana che sappia comunicare l’idea spaziale che essa comporta, gli obiettivi che si perseguono; che sappia inoltre rendere visibili gli assetti che si determineranno. Tra le diverse dimensioni dell’urbanistica è stato necessario ritrovare il suo essere anche “arte di costruire la città”. Dunque in un progetto urbano l’intervento fisico piuttosto che normativo è indispensabile per valutare la qualità delle trasformazioni e il passaggio da enunciazioni di obiettivi, requisiti e prestazioni a spazi e luoghi dotati di qualità spaziali fi siche, dimensionali, materiali. Anche il tema della qualità urbana non può essere disgiunto da quello della forma dello spazio urbano; qualità urbana e forma dello spazio urbano sono intesi come essenza stessa della disciplina, contenuto essenziale, qualificante e caratterizzante dell’urbanistica. Il testo è articolato in tre parti, strettamente connesse e complementari, mirate a restituire le diverse dimensioni affrontate nel laboratorio: una prima riflessione su alcuni temi ritenuti centrali, che costituiscono il fondamento teorico e metodologico per l’esperienza progettuale; una seconda rivolta a esporre le diverse fasi in cui è stata articolata l’attività del laboratorio; una terza che mostra in rassegna alcuni dei lavori conclusivi dei singoli gruppi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.