Il volume prende in esame la collezione di sculture del Museo Nazionale di Taranto; si tratta di un insieme di esemplari compresi tra il VI secolo a.C. e il IV d.C., realizzati in marmo e in alcuni casi anche in pietra locale, rinvenuti a Taranto o centri limitrofi, con identificazione dei contesti, quando possibile. Le tipologie rappresentate comprendono la statuaria di culto e votiva; la scultura funeraria; l'arredo dei grandi complessi pubblici di età romana, la statuaria iconica, anch'essa di periodo romano. Partendo dall'esame dei singoli esemplari, viene tracciato un quadro generale della produzione artistica della città, focalizzando le problematiche relative alla produzione scultorea dell'antica colonia spartana nel capitolo generale e nei capitoli introduttivi alle specifiche periodizzazioni che scandiscono la produzione. Quest'ultima è esaminata alla luce del quadro culturale, politico e sociale della città tarantina e, più in generale, è analizzata anche in relazione alla produzione scultorea delle città greche del Mediterraneo e, per l'età romana, in riferimento ai modelli culturali del periodo. L'analisi pone in risalto la necessità di una rivalutazione della plastica in marmo tarantina di età greca come manifestazione artistica autonoma, esemplificativa di una delle scuole artistiche regionali del mondo greco, aperta ai contatti e alle influenze di ambiti specifici, come quelli cicladico, attico e microinsulare tra VI e III a.C., e verso Alessandria nella piena età ellenistica. Per la fase romana, la produzione si riveste di valori rappresentativi dei rapporti della comunità locale con il potere centrale, della funzione di arredo urbano in rapporto ai complessi monumentali di II d.C., documentando una continuità d'uso fino al IV d.C. con interessanti esempi di reimpiego.
Catalogo del Museo nazionale archeologico di Taranto. Vol. 4.1: Taranto: la scultura in marmo e in pietra / Belli Pasqua, Roberta. - STAMPA. - (1995).
Catalogo del Museo nazionale archeologico di Taranto. Vol. 4.1: Taranto: la scultura in marmo e in pietra
Belli Pasqua, Roberta
1995-01-01
Abstract
Il volume prende in esame la collezione di sculture del Museo Nazionale di Taranto; si tratta di un insieme di esemplari compresi tra il VI secolo a.C. e il IV d.C., realizzati in marmo e in alcuni casi anche in pietra locale, rinvenuti a Taranto o centri limitrofi, con identificazione dei contesti, quando possibile. Le tipologie rappresentate comprendono la statuaria di culto e votiva; la scultura funeraria; l'arredo dei grandi complessi pubblici di età romana, la statuaria iconica, anch'essa di periodo romano. Partendo dall'esame dei singoli esemplari, viene tracciato un quadro generale della produzione artistica della città, focalizzando le problematiche relative alla produzione scultorea dell'antica colonia spartana nel capitolo generale e nei capitoli introduttivi alle specifiche periodizzazioni che scandiscono la produzione. Quest'ultima è esaminata alla luce del quadro culturale, politico e sociale della città tarantina e, più in generale, è analizzata anche in relazione alla produzione scultorea delle città greche del Mediterraneo e, per l'età romana, in riferimento ai modelli culturali del periodo. L'analisi pone in risalto la necessità di una rivalutazione della plastica in marmo tarantina di età greca come manifestazione artistica autonoma, esemplificativa di una delle scuole artistiche regionali del mondo greco, aperta ai contatti e alle influenze di ambiti specifici, come quelli cicladico, attico e microinsulare tra VI e III a.C., e verso Alessandria nella piena età ellenistica. Per la fase romana, la produzione si riveste di valori rappresentativi dei rapporti della comunità locale con il potere centrale, della funzione di arredo urbano in rapporto ai complessi monumentali di II d.C., documentando una continuità d'uso fino al IV d.C. con interessanti esempi di reimpiego.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.