In un’epoca dominata dal “segno” digitale, che spazia dalla scrittura a tutte le forme di comunicazione, gli autori esplorano la disciplina del DISEGNO quale unica strada percorribile per la materializzazione delle idee, pervenendo alla conoscenza degli elementi che configurano la sua “struttura molecolare”. Il saggio focalizza l’attenzione sull’esperienza che molti considerano, concettualmente, come sistema con funzioni “pluriuso”, ma che, invece, è un processo capace di esplicitare le idee che andranno a materializzarsi nella realtà. Tentando di capire come estrapolare la logica del Disegno, approssimandosi alle verità nascoste nella probabile operatività della mente umana, dove l’antispazio prefigura ed immagina i pensieri dello spazio con una dimensione che accoglie, escogita e genera i fenomeni inerenti all’invenzione delle forme.
Disegno : propulsore per cervelli stanchi / Mongiello, Giovanni; Mongiello, Luigi. - STAMPA. - (2012). [10.4475/691]
Disegno : propulsore per cervelli stanchi
Giovanni Mongiello;Mongiello, Luigi
2012-01-01
Abstract
In un’epoca dominata dal “segno” digitale, che spazia dalla scrittura a tutte le forme di comunicazione, gli autori esplorano la disciplina del DISEGNO quale unica strada percorribile per la materializzazione delle idee, pervenendo alla conoscenza degli elementi che configurano la sua “struttura molecolare”. Il saggio focalizza l’attenzione sull’esperienza che molti considerano, concettualmente, come sistema con funzioni “pluriuso”, ma che, invece, è un processo capace di esplicitare le idee che andranno a materializzarsi nella realtà. Tentando di capire come estrapolare la logica del Disegno, approssimandosi alle verità nascoste nella probabile operatività della mente umana, dove l’antispazio prefigura ed immagina i pensieri dello spazio con una dimensione che accoglie, escogita e genera i fenomeni inerenti all’invenzione delle forme.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.