La nota illustra i risultati preliminari di un’attività sperimentale finalizzata ad indagare gli effetti di trattamenti di stabilizzazione/solidificazione (S/S) sulle caratteristiche chemo-meccaniche di sedimenti marini contaminati, prelevati nel Golfo di Taranto. I sedimenti oggetto di studio contengono elevate concentrazioni di metalli pesanti (Hg, Pb, Cu, Zn) e composti organici (IPA e PCB), anche al di sopra dei limiti di legge. Dato il tenore della contaminazione nei sedimenti, la sperimentazione è stata volta a valutare gli effetti di un trattamento S/S a base di leganti inorganici, quali calce e cemento, aggiunti nella percentuale del 10% in peso, e additivi con funzione adsorbente, quali il carbone attivo (AC) e il biochar (BC), aggiunti nella percentuale del 5% in peso. I dati sperimentali ottenuti dalla caratterizzazione delle proprietà fisiche e meccaniche delle differenti miscele sono stati confrontati con quelli del sedimento non trattato. I risultati mostrano un significativo aumento dei valori del limite plastico con riduzione dell’indice di plasticità e un incremento di compressibilità e resistenza non drenata nei sedimenti trattati, più evidenti nel caso delle miscele con cemento. Di notevole supporto per la progettazione delle azioni di bonifica è l’osservazione che l’aggiunta di additivi (AC, BC) non appare influenzare in modo significativo le proprietà del sedimento trattato. Infatti, tale ricerca si colloca in uno studio più ampio che mira a valutare soluzioni innovative, che rispondano a criteri di efficacia, economicità e sostenibilità ambientale, per la bonifica e il riuso di materiali naturali contaminati.
Caratterizzazione geotecnica di sedimenti fini miscelati con leganti e additivi / Sollecito, Francesca; Todaro, Francesco; Vitone, Claudia; Cotecchia, Federica. - STAMPA. - 2:(2021), pp. 1211-1218. (Intervento presentato al convegno La Geotecnica per lo sviluppo sostenibile del territorio e per la tutela dell’ambiente tenutosi a Reggio Calabria nel 13-15 Settembre 2022).
Caratterizzazione geotecnica di sedimenti fini miscelati con leganti e additivi.
francesca sollecito
;francesco Todaro;claudia Vitone;federica Cotecchia
2021-01-01
Abstract
La nota illustra i risultati preliminari di un’attività sperimentale finalizzata ad indagare gli effetti di trattamenti di stabilizzazione/solidificazione (S/S) sulle caratteristiche chemo-meccaniche di sedimenti marini contaminati, prelevati nel Golfo di Taranto. I sedimenti oggetto di studio contengono elevate concentrazioni di metalli pesanti (Hg, Pb, Cu, Zn) e composti organici (IPA e PCB), anche al di sopra dei limiti di legge. Dato il tenore della contaminazione nei sedimenti, la sperimentazione è stata volta a valutare gli effetti di un trattamento S/S a base di leganti inorganici, quali calce e cemento, aggiunti nella percentuale del 10% in peso, e additivi con funzione adsorbente, quali il carbone attivo (AC) e il biochar (BC), aggiunti nella percentuale del 5% in peso. I dati sperimentali ottenuti dalla caratterizzazione delle proprietà fisiche e meccaniche delle differenti miscele sono stati confrontati con quelli del sedimento non trattato. I risultati mostrano un significativo aumento dei valori del limite plastico con riduzione dell’indice di plasticità e un incremento di compressibilità e resistenza non drenata nei sedimenti trattati, più evidenti nel caso delle miscele con cemento. Di notevole supporto per la progettazione delle azioni di bonifica è l’osservazione che l’aggiunta di additivi (AC, BC) non appare influenzare in modo significativo le proprietà del sedimento trattato. Infatti, tale ricerca si colloca in uno studio più ampio che mira a valutare soluzioni innovative, che rispondano a criteri di efficacia, economicità e sostenibilità ambientale, per la bonifica e il riuso di materiali naturali contaminati.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.