Il volume sulla basilica di S. Gabriele è il risultato di una proficua collaborazione, ormai quinquennale, tra il Dipartimento di Archeologia dell’Università di Bologna e la Facoltà di Architettura del Politecnico di Bari e rientra in un più ampio progetto di studio sistematico degli edifici protobizantini di Kos scavati dagli archeologi italiani impegnati nel Dodecaneso nei primi decenni del secolo scorso. Lo studio è nato dall’esigenza di approfondire la conoscenza di un monumento di Kos poco noto, ma di notevole interesse per la storia dell’architettura protobizantina. La basilica di S. Gabriele, infatti, scavata da Luigi Morricone nel 1935, non aveva finora trovato adeguato spazio nella letteratura scientifica ed era a tutt’oggi pressoché inedita, tranne brevi cenni pubblicati nel 1936 dall’ing. Hermes Balducci, allora borsista dell’Istituto FERT di Rodi. La configurazione dell’organismo architettonico, che affonda le sue radici più immediate nel tipo delle sale tricliniari delle ricche ville tardoantiche, appariva però di tale complessità ed interesse che si è deciso di avviare un progetto di studio coordinato. L’attività è stata quindi iniziata nell’aprile del 2007, sulla base di un accordo con la IV Eforia Bizantina di Rodi, diretta da Maria Michailidou, e con la partecipazione attiva di Sophia Didioumi, autrice di uno dei contributi editi nel volume.
Archeologia protobizantina a Kos : la basilica di S. Gabriele / Baldini, Isabella; Livadiotti, Monica. - STAMPA. - 28:(2011).
Archeologia protobizantina a Kos : la basilica di S. Gabriele
Monica Livadiotti
2011-01-01
Abstract
Il volume sulla basilica di S. Gabriele è il risultato di una proficua collaborazione, ormai quinquennale, tra il Dipartimento di Archeologia dell’Università di Bologna e la Facoltà di Architettura del Politecnico di Bari e rientra in un più ampio progetto di studio sistematico degli edifici protobizantini di Kos scavati dagli archeologi italiani impegnati nel Dodecaneso nei primi decenni del secolo scorso. Lo studio è nato dall’esigenza di approfondire la conoscenza di un monumento di Kos poco noto, ma di notevole interesse per la storia dell’architettura protobizantina. La basilica di S. Gabriele, infatti, scavata da Luigi Morricone nel 1935, non aveva finora trovato adeguato spazio nella letteratura scientifica ed era a tutt’oggi pressoché inedita, tranne brevi cenni pubblicati nel 1936 dall’ing. Hermes Balducci, allora borsista dell’Istituto FERT di Rodi. La configurazione dell’organismo architettonico, che affonda le sue radici più immediate nel tipo delle sale tricliniari delle ricche ville tardoantiche, appariva però di tale complessità ed interesse che si è deciso di avviare un progetto di studio coordinato. L’attività è stata quindi iniziata nell’aprile del 2007, sulla base di un accordo con la IV Eforia Bizantina di Rodi, diretta da Maria Michailidou, e con la partecipazione attiva di Sophia Didioumi, autrice di uno dei contributi editi nel volume.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.