Minimal Surface Pavilion

La proposta progettuale presenta un padiglione per esterni la cui morfologia si basa sulla teoria matematico/geometrica delle superfici minime, in grado di ottimizzare lo stato tensionale (trazione della membrana) della superficie spaziale del padiglione. Dal punto di vista morfologico il padiglione è un guscio voltato tripartito il cui perimetro è composto in maniera alternata da tre aperture e tre chiusure. Dal punto di vista costruttivo, configurandosi come una vera tensostruttura, il padiglione si compone di un perimetro curvilineo di tubolari modulari metallici (o in polimero fibrorinforzato) a doppia curvatura entro cui è uniformemente teso il telo di copertura. Il padiglione, nella sua complessa semplicità e bellezza, si propone anche in versione chiusa, tramite un telo perimetrale, per poter essere usato come ricovero emergenziale temporaneo e in geometria singola o aggregabile.