Il progetto come modificazione della realtà presuppone sempre di partire da qualcosa di preesistente, qualcosa che trasformandosi conserva delle invarianti, degli elementi di continuità con il presente. La continuità è sia quella immateriale, ovvero culturale, che ci aiuta a ricomporre l'identità dell’architettura in rapporto alla storia e alla società, sia quella materiale con il contesto e i territori. Il progetto produce una tensione trasformativa che genera forma, rivelando somiglianza ma anche distanza tra le cose attraverso la composizione applicata a “frammenti di verità nel presente” 1. In tal senso “La modificazione è un modo di essere della creatività che tiene conto criticamente della realtà del presente e dei processi storici di costituzione dei contesti.” 2 Il concetto di luogo diventa quindi il nucleo significativo del progetto e attorno al quale si costruisce il metodo di lavoro. L’atto fondativo, quello in cui si modifica la natura attraverso l’architettura, costruendo una nuova realtà significante che chiamiamo luogo, corrisponde all’assunzione del principio insediativo come atto originario con cui si stabilisce la relazione fondativa tra forma dell’architettura e forma del suolo. Nel principio insediativo convergono due importanti questioni alla base della morfogenesi del progetto: da un lato la dimensione morfologica come sistema di relazioni tra le forme dell’architettura e le forme del sostrato fisico; dall’altro il concetto di tipo come principio ordinatore dell’architettura e unità costitutiva degli aggregati. Il tipo fa riferimento alla struttura logica della forma, una struttura sintetica, in cui coincidono ordine formale-spaziale e sintattico-costruttivo e principio capace di generare nuove forme in maniera paradigmatica, rinnovando la tradizione. Luogo e architettura possono essere descritti come gli estremi di un processo logico e creativo di modificazione, in cui il progetto interviene come forma operante della conoscenza. Tale processo non si esaurisce nella apparente fissità delle forme o nella realtà materiale della costruzione, ma si rinnova in continuità con le possibilità di modificazione che la realtà offre.

Luoghi progetti architetture Places projects architectures / Montemurro, Michele. - STAMPA. - Unico:(2023), pp. 1-133.

Luoghi progetti architetture Places projects architectures

michele montemurro
2023-01-01

Abstract

Il progetto come modificazione della realtà presuppone sempre di partire da qualcosa di preesistente, qualcosa che trasformandosi conserva delle invarianti, degli elementi di continuità con il presente. La continuità è sia quella immateriale, ovvero culturale, che ci aiuta a ricomporre l'identità dell’architettura in rapporto alla storia e alla società, sia quella materiale con il contesto e i territori. Il progetto produce una tensione trasformativa che genera forma, rivelando somiglianza ma anche distanza tra le cose attraverso la composizione applicata a “frammenti di verità nel presente” 1. In tal senso “La modificazione è un modo di essere della creatività che tiene conto criticamente della realtà del presente e dei processi storici di costituzione dei contesti.” 2 Il concetto di luogo diventa quindi il nucleo significativo del progetto e attorno al quale si costruisce il metodo di lavoro. L’atto fondativo, quello in cui si modifica la natura attraverso l’architettura, costruendo una nuova realtà significante che chiamiamo luogo, corrisponde all’assunzione del principio insediativo come atto originario con cui si stabilisce la relazione fondativa tra forma dell’architettura e forma del suolo. Nel principio insediativo convergono due importanti questioni alla base della morfogenesi del progetto: da un lato la dimensione morfologica come sistema di relazioni tra le forme dell’architettura e le forme del sostrato fisico; dall’altro il concetto di tipo come principio ordinatore dell’architettura e unità costitutiva degli aggregati. Il tipo fa riferimento alla struttura logica della forma, una struttura sintetica, in cui coincidono ordine formale-spaziale e sintattico-costruttivo e principio capace di generare nuove forme in maniera paradigmatica, rinnovando la tradizione. Luogo e architettura possono essere descritti come gli estremi di un processo logico e creativo di modificazione, in cui il progetto interviene come forma operante della conoscenza. Tale processo non si esaurisce nella apparente fissità delle forme o nella realtà materiale della costruzione, ma si rinnova in continuità con le possibilità di modificazione che la realtà offre.
2023
9791280723239
Aiòn
Luoghi progetti architetture Places projects architectures / Montemurro, Michele. - STAMPA. - Unico:(2023), pp. 1-133.
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