What is presented is the result of a research dedicated to the study of the architecture of the Mendicant Orders in a geographical area that includes Puglia and Basilicata: an architectural heritage that has not been investigated much, often in a precarious state of conservation, in some cases abandoned, in others afflicted by counterfeits which have profoundly distorted its characteristics. The study undertaken, which starts from a census and mapping of the surviving convent complexes, aims at creating an archive of knowledge on the diffusion and settlement forms, to arrive at reconstructing the evolution of the settlement framework from the fourteenth to the twenty-first century . At present, the overall picture is still fragmentary, but certainly useful for a first survey. 70 convent complexes were investigated, of which 44 attributable to the Franciscan Order, 12 to the Dominican Order, 10 to the Augustinian Order and 4 to the Carmelite Order. The history of each has been reconstructed - by intertwining the data deduced from an accurate survey with those from archival research, verified in the light of a stratigraphic analysis of the elevations - and the relative state of conservation, in order to highlight the value and the dangers that threaten their survival, promote respect for the heritage, encourage and support interventions that have conservation purposes.

Quanto si espone è il risultato di una ricerca dedicata allo studio delle architetture degli Ordini Mendicanti in un areale geografico che comprende Puglia e Basilicata: un patrimonio architettonico poco indagato, spesso in precario stato di conservazione, in alcuni casi abbandonato, in altri afflitto da contraffazioni che ne hanno profondamente snaturato i caratteri. Lo studio intrapreso, che parte da un’attività di censimento e mappatura dei complessi conventuali superstiti, punta alla creazione di un archivio delle conoscenze sulla diffusione e sulle forme insediative, per arrivare a ricostruire l’evoluzione dell’intelaiatura insediativa dal XIV al XXI secolo. Allo stato attuale il quadro complessivo è ancora frammentario, ma certamente utile per una prima ricognizione. Sono stati indagati 70 complessi conventuali, di cui 44 riconducibili all’Ordine Francescano, 12 a quello domenicano, 10 a quello agostiniano e 4 a quello carmelitano. Di ciascuno è stata ricostruita la storia - intrecciando i dati desunti da un accurato rilievo con quelli provenienti da una ricerca archivistica, verificati alla luce di un’analisi stratigrafica degli elevati - e il relativo stato di conservazione, al fine di mettere in evidenza il valore e i pericoli che minano la loro sopravvivenza, promuovere il rispetto per il patrimonio, incoraggiare e sostenere interventi che abbiano finalità conservative.

Architetture degli Ordini mendicanti in Puglia e Basilicata. Il restauro fra conservazione e promozione della conoscenza (paragrafo "2. Significati, valori e criticità a rischio", pp. 352-357) / de Cadilhac, R.; Catella, M. A.. - STAMPA. - (2023), pp. 351-364. (Intervento presentato al convegno Rappresentazione, Architettura e Storia. La diffusione degli ordini religiosi in Italia e nei Paesi del Mediterraneo tra Medioevo ed Età Moderna tenutosi a online nel 10-11 maggio 2021) [10.13133/9788893772679].

Architetture degli Ordini mendicanti in Puglia e Basilicata. Il restauro fra conservazione e promozione della conoscenza (paragrafo "2. Significati, valori e criticità a rischio", pp. 352-357)

R. de Cadilhac;M. A. Catella
2023-01-01

Abstract

What is presented is the result of a research dedicated to the study of the architecture of the Mendicant Orders in a geographical area that includes Puglia and Basilicata: an architectural heritage that has not been investigated much, often in a precarious state of conservation, in some cases abandoned, in others afflicted by counterfeits which have profoundly distorted its characteristics. The study undertaken, which starts from a census and mapping of the surviving convent complexes, aims at creating an archive of knowledge on the diffusion and settlement forms, to arrive at reconstructing the evolution of the settlement framework from the fourteenth to the twenty-first century . At present, the overall picture is still fragmentary, but certainly useful for a first survey. 70 convent complexes were investigated, of which 44 attributable to the Franciscan Order, 12 to the Dominican Order, 10 to the Augustinian Order and 4 to the Carmelite Order. The history of each has been reconstructed - by intertwining the data deduced from an accurate survey with those from archival research, verified in the light of a stratigraphic analysis of the elevations - and the relative state of conservation, in order to highlight the value and the dangers that threaten their survival, promote respect for the heritage, encourage and support interventions that have conservation purposes.
2023
Rappresentazione, Architettura e Storia. La diffusione degli ordini religiosi in Italia e nei Paesi del Mediterraneo tra Medioevo ed Età Moderna
978-88-9377-267-9
Architetture degli Ordini mendicanti in Puglia e Basilicata. Il restauro fra conservazione e promozione della conoscenza (paragrafo "2. Significati, valori e criticità a rischio", pp. 352-357) / de Cadilhac, R.; Catella, M. A.. - STAMPA. - (2023), pp. 351-364. (Intervento presentato al convegno Rappresentazione, Architettura e Storia. La diffusione degli ordini religiosi in Italia e nei Paesi del Mediterraneo tra Medioevo ed Età Moderna tenutosi a online nel 10-11 maggio 2021) [10.13133/9788893772679].
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11589/252880
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