Il ricco patrimonio culturale e paesaggistico italiano è costituito in cospicua parte anche da organismi urbani che negli ultimi anni stanno subendo fenomeni differenti di involuzione e di abbandono. Preservarli significa individuare metodologie di rilievo e documentazione di tipo speditivo, che possano essere alla base di interventi di conservazione prima ancora che di valorizzazione, al fine di accogliere e considerare anche le nuove esigenze. Se le esperienze di rilievo in ambito architettonico negli anni si sono susseguite numerose, in una sorta di gara a chi rilevava il monumento più aulico e rappresentativo, in ambito urbano sono invece episodiche e quasi sempre legate alla lungimiranza di amministrazioni consapevoli del valore culturale del loro nucleo antico. L’integrazione di tecnologie TLS e di fotogrammetria digitale terrestre e/o aerea ha modificato l’approccio alla documentazione di rilievo in generale, e in maniera significativa quello a scala urbana, consentendo di acquisire in tempi rapidi un’elevata quantità di informazioni utilizzabili nel tempo a seconda delle specifiche esigenze. L’ambito sommitale del nucleo antico della città di Ostuni, caratterizzato dalla presenza della cattedrale e dell’antico vescovado con annesso seminario, costituisce un caso significativo in rapida trasformazione e, al contempo, per la complessa stratificazione e conformazione dei luoghi, un esempio emblematico da documentare e tutelare.
Metodologie speditive di documentazione e rilievo per i centri storici. La pavimentazione storica nell’ambito della cattedrale di Ostuni / Rossi, Gabriele; Errico, Fernando; De Iaco, Cristina; Brescia, Sara. - ELETTRONICO. - 2:(2023), pp. 3.12-3.17. (Intervento presentato al convegno Atti del II congresso BENI CULTURALI IN PUGLIA Il patrimonio culturale pugliese. Ricerche, applicazioni e best practices tenutosi a Bari nel 28-30 settembre 2022).
Metodologie speditive di documentazione e rilievo per i centri storici. La pavimentazione storica nell’ambito della cattedrale di Ostuni
Gabriele Rossi
;Fernando Errico;Cristina De Iaco;Sara Brescia
2023-01-01
Abstract
Il ricco patrimonio culturale e paesaggistico italiano è costituito in cospicua parte anche da organismi urbani che negli ultimi anni stanno subendo fenomeni differenti di involuzione e di abbandono. Preservarli significa individuare metodologie di rilievo e documentazione di tipo speditivo, che possano essere alla base di interventi di conservazione prima ancora che di valorizzazione, al fine di accogliere e considerare anche le nuove esigenze. Se le esperienze di rilievo in ambito architettonico negli anni si sono susseguite numerose, in una sorta di gara a chi rilevava il monumento più aulico e rappresentativo, in ambito urbano sono invece episodiche e quasi sempre legate alla lungimiranza di amministrazioni consapevoli del valore culturale del loro nucleo antico. L’integrazione di tecnologie TLS e di fotogrammetria digitale terrestre e/o aerea ha modificato l’approccio alla documentazione di rilievo in generale, e in maniera significativa quello a scala urbana, consentendo di acquisire in tempi rapidi un’elevata quantità di informazioni utilizzabili nel tempo a seconda delle specifiche esigenze. L’ambito sommitale del nucleo antico della città di Ostuni, caratterizzato dalla presenza della cattedrale e dell’antico vescovado con annesso seminario, costituisce un caso significativo in rapida trasformazione e, al contempo, per la complessa stratificazione e conformazione dei luoghi, un esempio emblematico da documentare e tutelare.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.