L’accessibilità del patrimonio architettonico è uno dei principali obiettivi nel processo di recupero funzionale. Le complessità morfologico-costitutive del manufatto e del sito contribuiscono alla determinazione di differenti livelli di fruibilità da cui derivare gli interventi utili a garantire l’uso da parte degli utenti finali. Tuttavia, l’inaccessibilità o il basso livello di accessibilità spesso influenzano anche le attività tecnico-operative preliminari di conoscenza tecnica degli attori coinvolti nel processo di recupero, evidenziando criticità operative nelle attività tradizionali in sito. Proprio con tale dettaglio, il contributo analizza e identifica le condizioni oggettive di un fabbricato che determinano il grado di accessibilità dello stesso nelle fasi del processo conservativo. A partire da ciò, lo studio presenta un approccio metodologico speditivo, funzionale alla fruizione e alla conoscenza tecnica, da remoto, di manufatti inaccessibili o a bassa accessibilità, attraverso l’impiego di Modelli Virtuali Integrati. L’approccio è stato sperimentato e validato su alcuni casi di studio di edifici storici pugliesi paradigmatici rispetto sia al valore storico-architettonico sia alle criticità conservative che li caratterizzano, mostrando i risultati del Palazzo Ducale di Andria (BAT).
La conoscenza tecnica del patrimonio architettonico a bassa accessibilità mediante Modelli Virtuali / Lasorella, Margherita; Cantatore, Elena; Fatiguso, Fabio. - STAMPA. - 2:(2022), pp. 81-86. (Intervento presentato al convegno BENI CULTURALI IN PUGLIA tenutosi a Bari nel 28-30 settembre 2022).
La conoscenza tecnica del patrimonio architettonico a bassa accessibilità mediante Modelli Virtuali
lasorella margherita
;elena cantatore;fabio fatiguso
2022-01-01
Abstract
L’accessibilità del patrimonio architettonico è uno dei principali obiettivi nel processo di recupero funzionale. Le complessità morfologico-costitutive del manufatto e del sito contribuiscono alla determinazione di differenti livelli di fruibilità da cui derivare gli interventi utili a garantire l’uso da parte degli utenti finali. Tuttavia, l’inaccessibilità o il basso livello di accessibilità spesso influenzano anche le attività tecnico-operative preliminari di conoscenza tecnica degli attori coinvolti nel processo di recupero, evidenziando criticità operative nelle attività tradizionali in sito. Proprio con tale dettaglio, il contributo analizza e identifica le condizioni oggettive di un fabbricato che determinano il grado di accessibilità dello stesso nelle fasi del processo conservativo. A partire da ciò, lo studio presenta un approccio metodologico speditivo, funzionale alla fruizione e alla conoscenza tecnica, da remoto, di manufatti inaccessibili o a bassa accessibilità, attraverso l’impiego di Modelli Virtuali Integrati. L’approccio è stato sperimentato e validato su alcuni casi di studio di edifici storici pugliesi paradigmatici rispetto sia al valore storico-architettonico sia alle criticità conservative che li caratterizzano, mostrando i risultati del Palazzo Ducale di Andria (BAT).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.